Away
(CG)
DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.39:1 – DD 5.1 (originale)
Ora è diventato famoso vincendo l’Oscar per il miglior film d’animazione (Flow) ma chi è Gints Zilbalodis? Scopriamolo grazie all’interessante articolo di Lorenzo Ciofani per Cinematografo.it: “Autodidatta, autofinanziato, autogestito: Zilbalodis viene dal basso, letteralmente, e il suo apprendistato avviene con i corti, spazi di manovra fondamentali per coltivare un nitido desiderio di futuro. […] Il primo corto, Aqua, lo realizza a diciassette anni, nel 2012. Seguono Priorities (2014), Followers (2014), Inaudible (2016) e Oasis (2017). Nel 2019 arriva Away, opera prima che gli richiede quasi quattro anni di lavoro e su cui ha un controllo totale essendo fulgido esempio di one-man band (produttore, regista, animatore, sceneggiatore, montatore, direttore della fotografia, fonico, compositore, art director; solo gli effetti speciali sono di un’altra persona, Nicolas Cadorette Vigneau). Silent film, racconta il viaggio di un ragazzo che attraversa in moto una terra misteriosa, tra aridi deserti e splendide foreste, inseguito da un implacabile spirito oscuro: un po’ sogno e un po’ realtà, in parte riflessione sulla ricerca del proprio posto del mondo e in parte avventura in comunione e dialogo con la natura, riflette il processo creativo del film stesso. L’allora nemmeno venticinquenne Zilbalodis strutturò il film in quattro capitoli, così da rendere più semplice il finanziamento ma anche per garantire un piccolo arco narrativo per ciascun capitolo, così da variare ritmo e atmosfera. Di necessità, virtù: i soldi (pochi) arrivano dallo Stato, dalla pre-produzione si passa direttamente all’opera, la sperimentazione diventa la stella polare, l’orizzonte dei riferimenti quantomai eclettico. Vince, a sorpresa, il Festival di Annecy, gotha dell’animazione mondiale, e all’élite di Cannes ci arriva insieme agli animali che, in Away, sono al centro di una delle scene più complesse: i gatti.” (qui la versione integrale).
CG Entertainment aveva portato in DVD, in collaborazione con il distributore cinematografico del film Draka, l’opera prima del regista lettone già nel settembre del 2022. L’edizione è elegante e si presenta in un raffinato box trasparente con grafiche ben realizzate per la fascetta, stampata anche internamente con l’elenco delle scene. Il riversamento parte da un master video originale (ottimo) e che offre all’appassionato una qualità tecnica decisamente altissima, quasi da massimo dei voti, peccato che in alcuni passaggi ci siano lievi cali di definizione. L’unica traccia audio, visto che il film non è dialogato, è valida ed è in semplice stereofonia visto che non esiste una codifica Dolby. I titoli di testa e i cartelli sono in lingua inglese e per fortuna i crediti della versione italiana sono stati inseriti in coda al film. Peccato per la totale mancanza di contenuti speciali a parte il consueto trailer italiano.
VOTO: 3,5
data pubblicazione: 05/2025