dal 1999 testimone di un’evoluzione

BW2: Il libro segreto delle streghe – Blair Witch 2

(Filmauro)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita,ing)

“Blair Witch 2” vs “Himalaya”

Recensione insolita questo mese, per cercare di focalizzare e ragionare sulla questione master video originali. Abbiamo già discusso della questione nella recensione dedicata al DVD de “Le regole della casa del sidro” realizzato dalla KeyFilms. Ma questa recensione “face/off” vuole anche essere consigliera per tutti i produttori italiani che ancora non comprendono l’importanza di questo importante fattore per la realizzazione ottimale di un DVD.

Perché scrivere una recensione comparativa su due titoli così diversi? No, non ci sono sicuramente motivi artistici, é solo per fare capire, in maniera semplice ed immediata, come si fa a realizzare un dvd ottimo e come si fa presto (a causa di una scelta azzardata) a rovinare un dvd che era praticamente perfetto. Ci spieghiamo meglio: il dvd della Filmauro presenta un ottimo video in formato 1.85:1 anamorfico (di provenienza Artisan Entertainment) mentre quello della Lucky Red presenta un pessimo master video in 2.35:1 anamorfico (di provenienza laboratori Lucky Red e non, come avrebbe dovuto essere, di provenienza BacFilms/France 2 Cinéma). Proseguendo nel test dei due dvd troviamo per entrambi ottimi menù animati, grafica curata e contenuti speciali all’altezza. Nel caso di Blair Witch 2 abbiamo alcune interviste, making of e il trailer, mentre la parte extras è più completa nel caso di Himalaya, dove troviamo alcuni interessanti documentari sulla lavorazione del film, due trailer, un videoclip e la scheda biografica del regista. Per non parlare poi della parte audio: veramente stupefacente per tutti e due i dischi in questione. I film sono entrambi recentissimi: anno di produzione 2000/1999 e troviamo nei dvd due codifiche in Dolby Digital 5.1. Nel caso del dvd realizzato da Lucky Red abbiamo una parte audio stupefacente (mentre sarebbe da criticare la scelta di doppiare un film del genere ma passeremmo dal campo dell’home-theater a quello puramente della critica cinematografica…). I sottotitoli soddisfano le richieste dell’appassionato più esigente, anche se nel caso di Himalaya non abbiamo i sottotitoli in lingua originale e un documentario è stato lasciato in lingua francese senza sottotitoli. Nel caso di BW2 invece nessun problema su questo campo. Allora, vi chiederete, come mai uno si aggiudica 3 1/2 su 5 mentre l’altro solo 1 1/2 su 5? Beh, è semplice: qualità video! Mentre il master video del dvd by Filmauro è ottimo sotto ogni punto di vista (e si vede che è un film del 2000) quello della Lucky Red è esattamente l’opposto. Bassissima definizione, contrasto insufficiente, scarsa luminosità, resa cromatica degna di una mediocre videocassetta, alcuni segni che ogni tanto disturbano la visione e una compressione che in alcuni punti diventa veramente troppo visibile anche a riproduzione normale. Forse è solo una nostra impressione ma ci sembra che il trailer originale sia più definito e più naturale rispetto al telecine della copia italiana… assolutamente inconcepibile, considerando che il film è splendidamente fotografato e soprattutto confrontando questo dvd (in vendita al prezzo di 49.900 lire) rispetto ai dvd Cecchi Gori (che ormai presentano qualità video di gran lunga superiore, anche nel caso di film italiani) con un prezzo di vendita di 34.900 lire… E qui vogliamo ribadire il concetto: utilizzando master video da copia italiana, anche se si effettua un nuovo riversamento, si rischia di rovinare tutta la produzione del dvd. Abbiamo discusso della questione con un responsabile della KeyFilms e ci ha dato ragione. Ora, quanto dovremo aspettare prima di vedere un dvd ottimo anche dalla Lucky Red, considerando che prossimamente dovrebbe uscire un titolo attesissimo come I soliti sospetti?

P.S.: Notizia dell’ultima ora: anche nel caso del dvd “Il cerchio” da Elle U, riscontriamo con enorme dispiacere che il master utilizzato è da copia italiana e dobbiamo ammettere, purtroppo, che la qualità è decisamente scarsa. Peccato perché il film, uno dei più importanti e belli dell’anno cinematografico 2000, meritava più rispetto. Considerando anche il fatto che è una coproduzione italo-iraniana: non si poteva richiedere una copia originale direttamente alla Jafar Panahi Productions? Mikado/Elle U… che fate, perdete colpi?

VOTO:    3.5   

data pubblicazione: 04/2001