dal 1999 testimone di un’evoluzione

Che – l’argentino e Che – guerriglia di Steven Sodebergh

In dvd da BIM

Steven Sodebergh non ha ancora firmato opere importanti, che rimarranno negli annali della storia del cinema… Spazia dai brutti ma veramente brutti film (Delitti e segreti, Solaris remake, Full Frontal) a quelli “passabili” come gli Ocean’s, Sesso bugie e videotape e Traffic, ma non è mai riuscito a fare il salto di qualità che dopo quasi una ventina di regie doveva essere già stato fatto… Un biopic movie incentrato sulla figura di Che Guevara firmato da Sodebergh… poteva nascere un film interessante…? Assolutamente no, infatti il film si è dimostrato piatto e noioso, mai incisivo, mai coinvolgente, anche se ottima è stata la ricostruzione storica della vita del reazionario cubano. Inizialmente fu presentato al Festival di Cannes come unico film per poi essere diviso in due parti per ragioni prettamente commerciali. Ma avremmo preferito che il film, come doveva essere inizialmente, lo dirigesse Terrence Malick, ma purtroppo non se ne fece nulla e subentrò il regista americano. La BIM realizza un imperdibile cofanetto a tre dischi, in un’elegante Amaray trasparente contenuto in un box cartonato. I menù sono bellissimi, graficamente curati ed azzeccati per quello che riguarda le atmosfere del film. Il disco 1 e il 2 sono dedicati al film, come già anticipato, diviso in due parti. Non vi preoccupate se la prima parte è in 2.35:1 e la seconda in 1.85:1 perché è stata una scelta del regista differenziare l’aspect-ratio del film. La qualità video è di altissima resa grazie all’ottimo e performante master video originale; da menzionare la cristallina definizione, l’ottimo bilanciamento cromatico, mentre in isolati e rari casi abbiamo notato un’eccessiva “bandizzazione” delle sfumature e la profondità dei neri lievemente scarica. Peccato inoltre che non siano state mantenute le scritte originali e, come si dovrebbe sempre fare, utilizzati i sottotitoli per la traduzione nella nostra lingua… L’audio è presente in 5.1 per l’italiano ma purtroppo per la codifica in lingua originale la BIM ci regala solamente una piatta e poco coinvolgente traccia in 2.0, purtroppo! Il disco 3 invece è interamente dedicato agli extra, ed è reale valore aggiunto all’edizione. Potrete trovare numerosi contributi interessanti come alcuni making of, intervista al biografo ufficiale del Che, una scena eliminata ed un documentario – un po’ ideologico – a cura di Mario Sesti che intervista Luciana Castellini (fondatore del Manifesto), Claudia Morgoglione (La Repubblica) e Boris Sollazzo (Liberazione). Chiudono il terzo disco i trailer (italiani ed originali), una breve featurette, il teaser trailer ed un (finto) cinegiornale.

data: 27/10/2009