dal 1999 testimone di un’evoluzione

Il vergine

(Eye Division)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.66:1 – DD 1.0 (ita, fra)

Accogliamo con enorme felicità la neonata Eye Division, promettente azienda home video che già si è fatta notare per l’intelligente selezione artistica dei primi dvd pubblicati, L’uomo di Londra di Béla Tarr e Il vergine di Jerzy Skolimowski, il dvd testato per l’occasione. Tempo fa avevamo già recensito “Moonlighting” del grande regista polacco, fresco vincitore – lo ricordiamo – del Leone d’argento a Venezia nell’edizione 2010 con Essential Killing.

Ma ora passiamo alla prima recensione di un dvd Eye Division. La grafica adottata per la fascetta ha finalmente portato una ventata d’aria fresca vista l’omologazione piuttosto marcata tra le varie case. I menù non ci sono sembrati particolarmente curati dal lato grafico, ma ci sarà tempo per migliorare questi aspetti “secondari”… anche se abbiamo apprezzato l’idea del pre-menù principale. Il film è stato riversato in maniera egregia con codifica anamorfica grazie ad un master video originale, mantenendo fortunatamente l’aspect-ratio cinematografico di 1.66:1. Durante i primi minuti del film abbiamo notato un’eccessiva compressione digitale poi, superata questa fase critica, siamo di fronte ad una qualità molto buona per tutta la durata. L’area dedicata all’audio è composta dalla traccia con il doppiaggio originale (lievemente disturbato) e la traccia originale francese, nell’insieme superiore. Per questo dvd non sono stati inclusi contenuti speciali ma solamente alcuni trailer delle prossime uscite home-video, oltre ad un’interessante (seppur scomoda per una lettura ottimale) scheda sul film all’interno del box stampato nella retro della fascetta. Nell’insieme ottimo esordio! Siamo in trepidante attesa di recensire i prossimi imperdibili titoli…ì

VOTO:    3.5   

data pubblicazione: 10/2012