dal 1999 testimone di un’evoluzione

Infernal Affairs III (2)

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 5.1 (ita, can), 2.0 (ita, can)

“Uscito nelle sale solo dodici mesi dopo che Infernal Affairs aveva sconvolto il botteghino di Hong Kong, Infernal Affairs III conclude una trilogia. Allo stesso modo del prequel che costituiva Infernal Affairs II, l’episodio finale della serie aggiunge ancora un po’ di storia ai personaggi, situando l’azione in periodi tanto precedenti quanto successivi agli eventi del film del 2002. I personaggi centrali, la “talpa” della triade Ming (Andy Lau) e il poliziotto infiltrato Yan (Tony Leung), rimangono al centro del film, insieme al poliziotto SP Wong (Anthony Wong) e al boss della malavita Sam (Eric Tsang), ma entra in scena anche una nuova serie di interpreti. Quando la storia si sviluppa nel 2003, Ming è ancora nelle forze di polizia, sempre più torturato dalla sua posizione, e vede entrare in scena un altro misterioso poliziotto della Sicurezza, Yeung (Leon Lai). Il nuovo arrivato sembra avere rapporti tanto con Sam quanto con il gangster cinese Shen (Chen Daoming). Così Ming comincia a indagare. Infernal Affairs III possiede gli stessi elevati standard di produzione dei primi due film, ma gli manca lo splendore del prequel uscito alcuni mesi prima. I personaggi di Ming e Yan veicolano gran parte del loro dramma attraverso momenti più tranquilli trascorsi con una psicologa (Kelly Chen), mentre gli elementi di thriller poliziesco sono riservati a scene più incalzanti e serrate che coinvolgono Yeung e i suoi soci. Tony Leung offre un’altra interpretazione complessa di Yan, affascinante e malato d’amore in alcune parti, nervoso e vulnerabile in altre. Il ruolo di Andy Lau, nei panni di Ming, si concentra sulla discesa nei meandri della pazzia e della paranoia, e l’attore gestisce questa materia dando un’ottima prova di sé. Chen Daoming, invece, fornisce un’interpretazione di classe nei panni di Shen, un ruolo che crea le referenze per coproduzioni sempre più frequenti fra Hong Kong e Cina.” Tim Youngs, www.fareastfilm.com

Ma che bella ed inaspettata sorpresa! CG Entertainment, decisamente troppo in sordina, ha pubblicato nel mese di giugno un bellissimo cofanetto dedicato alla trilogia Infernal Affairs nella sua collana Far East Film in collaborazione con Tucker Film; ma, udite udite, realizzandolo partendo dai nuovi master restaurati con risoluzione 4K da L’Immagine Ritrovata di Bologna in collaborazione (per la color correction) con la hongkonghese/thailandese One Cool Production. Qualità quindi (soprattutto per quanto riguarda il video) altissima, siamo di fronte ad un notevole incremento rispetto alle precedenti edizioni dvd uscite in Italia. Possiamo fare un confronto diretto solo con il primo film della saga e con l’edizione Eagle realizzata con materiali americani forniti dalla Miramax. Definizione scarsa, bilanciamento cromatico alquanto discutibile e con un uso spropositato di edge-enhancement il che ci “regala” quel fastidioso effetto fantasma attorno ai personaggi (e non solo). E la traccia originale cantonese in semplice stereofonia. Qui invece abbiamo immagini definite, stabili, la fedeltà cromatica è ora rispettata… va bene che il restauro è recente ma non possiamo esimerci dal fare i complimenti a chi lo ha realizzato! Peccato solo che per l’occasione siano state “rifatte” anche le intro animate prima dei titoli di testa… noi siamo per la linea “non alterare nulla rispetto alla prima versione uscita nelle sale”, ma ovviamente è una decisione dei produttori e distributori e non ci possiamo fare molto, se non criticare la scelta effettuata. Per i tre titoli non è possibile effettuare il cambio traccia sonora durante la riproduzione ma almeno abbiamo il 5.1 anche per la lingua originale. Ma non è finita qui perché in ogni dvd sono stati inseriti alcuni extra: trailer originale e making of. Che altro aggiungere? Da acquistare senza ulteriore indugio!

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VOTO:    4,5   

data pubblicazione: 07/2022