L’occhio selvaggio
(Mustang)
DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 1.0 (ita)
Da tempo annunciato e sempre rinviato è finalmente uscito in home-video il capolavoro del controverso regista Paolo Cavara, L’occhio selvaggio, uscito nelle sale nel 1967 e che – come tutti gli altri film del regista bolognese – creò piuttosto scalpore per i temi raccontati. Nato come documentarista, debuttò nel lungometraggio con il film “Mondo cane”, una pellicola ed uno stile che fecero immediatamente scuola.
L’occhio selvaggio narra le vicissitudini di Paolo, un regista italiano, che non si ferma di fronte a niente per trovare materiale realistico per il suo documentario. In compagnia della sua amante Barbara e di una troupe improvvisata viaggia intorno al mondo cercando eventi sensazionali, e non si fa scrupoli, quando possibile, a forzare la realtà stessa. Fino a dove potrà arrivare la sua fame di sensazionalismo? Grandiosa edizione dvd prodotta da Mustang Entertainment e distribuita da CG Entertainment grazie soprattutto alla copia utilizzata per il riversamento, quella restaurata a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia e presentata al pubblico nel 2014. Superfluo dire che la qualità video è eccezionale, siamo di fronte ad un quadro pulito e dettagliato, con una buona resa cromatica; peccato che la sequenza dei titoli di testa sia leggermente tagliata nel lato sinistro, coprendo così una piccola porzione dei titoli stessi. Anche la traccia sonora monofonica è risultata valida, ben ripulita dai classici disturbi di colonne sonore datate: ci sono alcuni passaggi un po’ problematici ma la visione non è compromessa. Da non perdere inoltre l’area dedicata agli extra: un intervento del Conservatore della Cineteca Nazionale nonché stimato critico e storico cinematografico Emiliano Morreale (8’), una galleria fotografica ma soprattutto il bel documentario a cura della redazione di Nocturno con interventi del critico Alberto Pezzotta e di due attori del film, Philippe Leroy e Lars Bloch. Una vera e propria special edition da non perdere assolutamente!
VOTO: 5
data pubblicazione: 01/2016