Muriel, il tempo di un ritorno (2)
(CG)
DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.66:1 – DD 2.0 dm (fra)
“Boulogne-su-Mer, novembre 1962, Hélène Aughain, sentendo che la sua esistenza è ora troppo legata al quotidiano, ha improvvisamente desiderio di rivedere colui che fu la grande passione dei suoi sedici anni e da cui la guerra l’ha separata, Alphonse. Gli scrive… Questi è un debole che ama piacere. Da duettista a gerente di bar. Alphonse ha esercitato tutti i mestieri. Accetta l’idea di questo incontro con noncuranza e arriva a Boulogne in compagnia di Françoise, la sua amante, una giovane attrice di vent’anni… che presenta come propria nipote. Hélène propone loro di abitare a casa stia. È vedova e fa l’antiquario. Vende nel suo appartamento mobili antichi e ha come protettore De Smoke, il suo amante, che dirige un’impresa di demolizione. Con lei vive Bernard, suo figliastro, che, dopo il suo ritorno dall’Algeria, si chiude nel ricordo tragico di Muriel (una ragazza torturata e uccisa) e non ritrova un poco di serenità che accanto alla sua amica Marie-Do. Cosa vuole Hélène? Cosa cerca? Conquistare Alphonse? Modificare la propria vita? Confrontare i propri ricordi? Farvi nascere un avvenire o liberarsene? Lei stessa lo ignora, come Alphonse ignora perché è venuto. Durante quattordici giorni, mentre continuerà a ricevere i suoi clienti, a vedere De Smoke, a invitare i suoi amici, a giocare al casinò, tutti vanno e vengono, errano nella città e, seguendo il caso dei loro incontri, la loro storia o il loro dramma, si mescolano senza legarsi. Muriel è la cronaca del tempo di un ritorno. Il libro bianco d’un amore.” A. Resnais, J. Cayrol
(“Avant-Scène”, n. 30, 1963)
Seconda edizione DVD uscita nel nostro paese dopo quella splendida realizzata dalla Ripley’s Film nel 2005. Ora la casa toscana ha a disposizione la pellicola restaurata, in 2K, da Argos Films con il sostegno di CNC – Archives françaises du film e realizzata presso il laboratorio Éclair a partire da un negativo originale scansionato in 4K. Ovviamente su questo fronte surclassa di gran lunga la prima edizione visto che siamo davanti ad una riproduzione decisamente più stabile, un aspect-ratio più preciso, una pellicola ripulita dai segni del tempo e una resa cromatica calibrata alla perfezione, oltre ad una migliore e più incisiva definizione generale. Dobbiamo ammettere però che l’edizione CG è basica, menu essenziali e poco curati e si perdono rispetto all’edizione Ripley’s il libretto cartaceo di approfondimento, i due cortometraggi documentari del regista (“Toute la mémorie du monde” del 1956 e “Le chant de Styrène” del 1958) oltre al trailer originale. Ma la mancanza più grave, visto che esiste, è non trovare il doppiaggio storico italiano… la casa toscana ci ha fatto sapere che non è stato possibile inserirlo visto che il master esistente era molto rovinato con tanti difetti, click, rumori e buchi audio. Nonostante questo aspetto il film è un capolavoro e risplende ancora di più nella magnificenza del restauro ora di nuovo disponibile in home-video grazie a questa nuova edizione firmata CG.
VOTO: 3,5
data pubblicazione: 01/2025