dal 1999 testimone di un’evoluzione

Piccole cose come queste

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.66:1 – DD 5.1 (ita, ing), 2.0 (ita, ing)

“Ambientato nel 1985 nei giorni che precedono il Natale e tratto dal romanzo breve omonimo della scrittrice irlandese Claire Keegan del 2021, Piccole cose come queste riporta a galla il trauma collettivo delle Magdalene House, residenze prigioni di proprietà della Chiesa Cattolica attive dal 1820 al 1996 dove venivano recluse a vita donne nubili e incinte e già portato sullo schermo da Peter Mullan proprio in Magdalene del 2002. Tim Mielants, al suo terzo lungometraggio (anche regista di diverse serie tv come gli episodi diretti in Peaky Blinders, The Terror e Legion), mostra ancora il contrasto dell’individuo con la realtà che lo circonda come aveva fatto con il poliziotto ausiliario durante l’occupazione nazista di Anversa nel precedente Wil. Il suo cinema cerca di restare così aderente alla vicenda realmente accaduta e al romanzo e ciò gli impedisce di avere quello scatto emotivo improvviso con cui dare una scossa alla storia. Ma forse è anche una scelta. Il buio persistente del paesino, l’oscurità degli interni, probabilmente fa vedere come sono fatte le tenebre. Il film si perde in qualche dialogo eccessivo tra Bill e la moglie, ma la prova di Murphy; resta infatti impressa la capacità dell’attore irlandese di mostrare il suo personaggio completamente avvolto nei suoi pensieri e assente dalla realtà che lo circonda, a cominciare dalle scene a tavola con la famiglia. In più mostra il potere della Chiesa attraverso lo sguardo di ghiaccio di Emily Watson nel ruolo di Sister Mary, a metà tra la descrizione e una deformazione in cui è come un’apparizione demoniaca.” estratto della recensione di Simone Emiliani per Sentieri Selvaggi.

Solida edizione DVD prodotta da CG Entertainment su licenza Teodora Film: fortunatamente troviamo il master originale senza alcuna alterazione in fase di riversamento, fatto ormai raro nelle produzioni home-video italiane. Il formato 1.66:1 è stato correttamente mantenuto e la qualità complessiva della riproduzione tecnica è decisamente ottima con immagini definite che riproducono alla perfezione lo stile visivo scelto dal regista e dal direttore della fotografia. Nota di merito anche per le due tracce Dolby 5.1 grazie soprattutto ad un’ottima separazione dei canali. Peccato che non sia presente alcun contributo extra tranne il trailer italiano.

VOTO:    3,5   

data pubblicazione: 06/2025