dal 1999 testimone di un’evoluzione

Play Time – Tempo di divertimento (2)

(RHV)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 1.0 (ita), 3.0 (fra), 2.0 (fra)

A gennaio scorso è tornato in home-video Play Time, uno dei capolavori assoluti del genio di Jacques Tati, film uscito nelle sale cinematografiche francesi nel dicembre del 1967. E che ritorno! Il film era già stato pubblicato da Multimedia San Paolo nel lontano 2003 (qui il link diretto della nostra recensione: www.dvd-italy.it/recensioniold.asp?id=736) ed era un’edizione molto valida considerando che stiamo parlando di 13 anni fa, ma ora la Ripley’s Film ci regala questa nuova edizione realizzata partendo da un master con un nuovo (e migliore) restauro.

La resa del video è infatti sbalorditiva, siamo di fronte ad un master decisamente ottimo e con tutti i valori tecnici al massimo delle potenzialità, soprattutto per definizione e croma, ma dobbiamo menzionare anche la straordinaria profondità di campo. Tornando per un attimo alla resa cromatica questa nuova edizione è più fedele ai colori della pellicola originale rispetto alla prima, senza considerare la maggiore pulizia e la stabilità delle immagini. L’edizione qui presente è quella ormai da considerare definitiva, la terza in ordine di tempo, della durata di 122’. La prima edizione mostrata al pubblico durava 152’ poi ridotta a 137’. Comparto sonoro abbondante vista la presenza della valida traccia con doppiaggio in italiano, ma soprattutto per la presenza di una traccia a tre canali stereofonici ottenuta utilizzando il sonoro che fu registrato all’epoca sulla pellicola 65 millimetri, oltre ad una terza (molto valida) sempre in lingua francese ma stereofonica, con una prevalenza qualitativa e con un sonoro più ampio delle altre due rispetto a quella italiana. Imperdibile il filmato “Un’analisi di Play Time” (18’) realizzato dallo stesso Tati oltre ad un interessante libretto interno, però perdiamo l’approfondimento critico di Fernaldo Di Giammatteo. Ottimo box Amaray con l’inconfondibile fascetta grafica orizzontale, ormai marchio di fabbrica della RHV, menù statici ma musicati e molto fruibili.

VOTO:    5   

data pubblicazione: 04/2016