dal 1999 testimone di un’evoluzione

Salò o le 120 giornate di Sodoma (2)

(Cineteca di Bologna)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 1.0 (ita)

1944-45. Italia settentrionale. Nel prologo, Antinferno, quattro autorità repubblichine – il Duca, il Vescovo, il Presidente di Corte d’Appello e il Presidente della Banca Centrale –, riunite a Salò incaricano le SS e la milizia di rapire un gruppo di ragazzi e ragazze. Dopo avere selezionato i più avvenenti, si chiudono con loro in una villa nei pressi di Marzabotto, presidiata da un manipolo di soldati. Impongono per centoventi giornate le leggi crudeli di un regolamento che sottomette i ragazzi a ogni genere di violenza sessuale e psicologica. Tre ex prostitute e una pianista accompagneranno gli ‘intrattenimenti’ raccontando le proprie esperienze sessuali nella Sala delle Orge. Di orrore in orrore, di efferatezza in efferatezza, si susseguono così tre gironi infernali di stupri, umiliazioni e sevizie: il Girone delle Manie, il Girone della Merda e il Girone del Sangue, dove vengono designate le vittime dello sterminio finale.

Il capolavoro postumo di Pier Paolo Pasolini è appena stato proiettato nelle sale cinematografiche, qualche mese fa vinse – all’ultima edizione del Festival di Venezia – il Leone d’Oro come miglior restauro ed ora, grazie alla Cineteca di Bologna, è disponibile in home-video in questa splendida edizione speciale, assolutamente da non perdere, che celebra il 40° anniversario del film.
Questa opera fu già pubblicata in dvd nel dicembre del 2002 (qui trovate la nostra recensione tecnica: www.dvd-italy.it/recensioniold.asp?id=467), ma a distanza di ben tredici anni le tecniche produttive sono enormemente migliorate, soprattutto se la sorgente da cui si parte per la produzione è una copia restaurata. E qui troviamo proprio la pellicola restaurata dalla Cineteca di Bologna insieme alla CSC-Cineteca Nazionale ed in collaborazione con Alberto Grimaldi presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Particolarmente complesso è stato il lavoro di color correction, durante il quale sono state utilizzate alcune copie 35mm d’epoca e Giandomenico Zeppa, colorist dell’Immagine Ritrovata, ha potuto lavorare con Carlo Tafani, operatore camera del film e collaboratore di Tonino Delli Colli, amato direttore della fotografia di quasi tutte le pellicole di Pasolini. La fotografia utilizzava una luce diffusa per togliere le zone d’ombra alle diverse scene e mostrare tutto, con la stessa crudeltà che permea il film. Una fotografia senza tagli di luce, poco cinematografica, con una predominanza di colori acidi, verdi, cyan, che contribuiscono a dare un tono raggelato e asettico alle scenografie di Dante Ferretti. Il lavoro di color correction si è mosso nel pieno rispetto delle scelte originarie e la massima cura è stata rivolta a nascondere la lucentezza del digitale per avvicinarsi al tono neutro e freddo dei colori originali. Senza dubbio questa nuova edizione dvd è anni luce migliore rispetto alla prima, un po’ deficitaria proprio per quanto riguardava la resa del video. Grazie a tutto il lavoro svolto ora abbiamo un quadro stabile, definito, con una resa cromatica corretta e calibrata. Le scene più scure presentano una profondità dei neri ancora un po’ troppo leggera e che tende a coprire gli elementi attorno, ma ci sentiamo di affermare che questo sia dovuto più che altro allo stile utilizzato in fase di ripresa. La versione è ovviamente integrale (1h 51’ 37” senza i crediti del restauro coincide con la durata cinematografica senza accelerazione PAL), nel corretto formato widescreen 1.85:1 e con, lo ribadiamo, un’altissima e grandiosa qualità video. Passando all’argomento del sonoro abbiamo un unica traccia, monofonica, anch’essa ripulita e rimasterizzata la quale ci offre una resa audio sempre chiara, precisa, dettagliata. Complimenti ai tecnici ed agli esperti del restauro per l’ottimo lavoro svolto!
Anche la confezione è molto curata: la Cineteca di Bologna crede molto in queste Special Edition e come già fatto per il DVD de “I pugni in tasca” si ripete e convince anche con questa edizione. Il box esterno è in cartone plastificato lucido e con una grafica azzeccata, d’impatto e assolutamente in linea con le atmosfere del film. Il formato del box è standard, quindi identico al formato classico del dvd, dove all’interno troverete un digipack che contiene i due dischi ed un libretto di ben 64 pagine con articoli imperdibili firmati dallo stesso Pasolini, da Giuseppe Bertolucci, Gideon Bachmann, Roberto Chiesi, Alberto Moravia e Mario Soldati oltre ad un approfondimento sul caso censura che investì il film all’epoca della sua uscita. Il primo disco ovviamente contiene il film mentre nel secondo troverete circa due ore di contenuti speciali: backstage sul set di Salò (57’) di Gideon Bachmann, “L’intervista sotto l’albero” sempre a cura di Bachmann (23’), un breve documentario di Riccardo Costantini (9’), un secondo documentario a cura di Roberto Chiesi “Il laboratorio dell’inferno di Salò” (29’) ed in chiusura un breve filmato dell’epoca registrato durante l’ormai celeberrima partita a calcio tra le produzioni di Salò e di Novecento di Bernardo Bertolucci, realizzato dalla moglie di quest’ultimo, Clare Peploe (3’). Siamo di fronte ad una delle migliori produzioni home-video degli ultimi anni e ad un capolavoro da collezionare e studiare. Imperdibile.

VOTO:    5   

data pubblicazione: 01/2016