dal 1999 testimone di un’evoluzione

You and Me

(Shockproof)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (ita, ing)

“Appena uscito dalla prigione, Joe Dennis, un gangster, è assunto in un grande magazzino. Il proprietario, signor Morris, ha preso l’encomiabile iniziativa di dare impiego a ex-detenuti, allo scopo di offrire loro l’occasione di reinserirsi socialmente ed economicamente. Divenuto un impiegato modello e concluso il periodo di libertà vigilata egli decide di sposare Helen Roberts, una commessa che non gli rivela di essere anch’essa una ex-detenuta…”
Ultimo episodio della trilogia della critica sociale iniziata con Furia (1936) e proseguita con Sono innocente (1937): ma questa volta Lang opta per un registro brillante piuttosto alieno alla sua poetica. Unica commedia romantica firmata dal regista, arricchita da un vasto numero di canzoni che accompagnano una narrazione fortemente debitrice del teatro di Bertold Brecht: per perseguire il suo intento, infatti, Lang si servì di una colonna sonora composta da Kurt Weill, ovvero il musicista di riferimento nonché principale collaboratore brechtiano. Il risultato è un film curioso e diseguale, affascinante benché più frivolo e meno serioso rispetto alle intenzioni: una buona occasione per ammirare la versatilità dell’autore alle prese con una materia filmica per lui decisamente nuova. Ottima la prova di Sylvia Sidney, protagonista di tutti e tre i lungometraggi della trilogia di Lang. Sonoro fiasco al botteghino. (www.longtake.it).

Shockproof, nello scorso ottobre, ha fatto debuttare la sua collana “Classics” con questo importante recupero della filmografia del maestro tedesco Fritz Lang, opera mai pubblicata in dvd nel nostro paese. Appena inserito il dischetto parte, come da tradizione della casa, la sigla della Universal; come già sottolineato in altre recensioni è un modo molto educato e “sottile” per far capire all’acquirente che ha acquistato un prodotto ufficiale. I menù sono molto belli seppur statici e riprendono la grafica che fu utilizzata nei titoli di testa. Considerando che il film è datato 1938 il master utilizzato da Shockproof è decisamente valido e garantisce all’edizione un’ottima qualità di riproduzione. In alcuni punti notiamo qualche lievissimo difetto ma nulla di assolutamente preoccupante. La pellicola è in versione integrale – ed è sempre un valore aggiunto e un aspetto tecnico fondamentale – mentre per quanto riguarda le due tracce audio quella italiana presenta un doppiaggio moderno visto che il film non fu distribuito in Italia e quindi non esiste un doppiaggio dell’epoca. Sia per qualità tecnica che per soddisfazione artistica è da preferire senza dubbio la traccia in lingua inglese, precisa, dettagliata e ben ripulita dai disturbi delle codifiche così datate. La sezione extra è interessante, soprattutto per la presenza del cortometraggio “Boy in Court” (10’) oltre al trailer originale ed all’immancabile – seppur breve, tre minuti – introduzione al film di Michele De Angelis che ci trasmette la sua immensa passione per la settima arte.

VOTO:    4,5   

data pubblicazione: 03/2019