dal 1999 testimone di un’evoluzione

Vero e proprio manifesto sull’arte di far ridere, film sul cinema, in perfetto equilibrio tra commedia, farsa e documento realistico, I dimenticati (Sullivan’s Travels) è il film più audace, celebrato e citato di Preston Sturges (Lady Eva, The Palm Beach Story), lo scrittore e regista che la Hollywood degli anni ’40 considerava il suo uomo-meraviglia.

Les Carabiniers del 1963 è il quinto film del grande regista francese Jean-Luc Godard ed è anche uno dei suoi meno famosi e meno visti, almeno nel nostro paese. Grazie a questa provvidenziale edizione Rarovideo - Dynit è ora possibile recuperarlo. L’edizione è valida seppur il quadro video non sia ad alta definizione, ottima la

Nell’ottobre del 1962 in Florida un produttore di film dell’orrore a basso costo, Lawrence Woolsey, coadiuvato dall’attrice Ruth, decide di approfittare del momento per lanciare il suo ultimo prodotto “Mant” e usa due attori come manifestanti per farsi pubblicità. “I rassicuranti spaventi del cinema contro le fobie assurde e pericolose del mondo degli adulti:

Notevole opera d’esordio del documentarista Alessandro Rossetto che dopo numerosi lavori approda nella fiction con questo interessante “Piccola patria”, film di formazione in cui ci troviamo di fronte due storie, due ragazze che hanno in comune una sola cosa, fuggire dal loro piccolo e opprimente paese di provincia dove vivono… anche a costo di perdere

La saga motoristica nata nel 2001 è diventata ormai un’icona cinematografica: incredibili inseguimenti automobilistici e gare clandestine in un contesto poliziesco, una saga che migliora sequel dopo sequel, questo settimo episodio è decisamente uno dei migliori, se non proprio il migliore in assoluto! Di certo il più emozionante visto che la pellicola uscì dopo la

Lucky Red fortunatamente sta portando in Italia tutto il catalogo Studio Ghibli, infatti all’appello mancano ormai pochissimi titoli. La casa di distribuzione romana ha pensato bene di offrire agli spettatori italiani anche questo bellissimo documentario, prima facendolo uscire nelle sale come evento, poi portandolo in home-video. Il regista Mami Sunada - l’unico che è riuscito