dal 1999 testimone di un’evoluzione

A.A.A. dvd di grandi autori cercasi…

François Truffaut, uno dei più splendenti esempi di genio del cinema.

Le sue opere continuano ad ammaliare i suoi estimatori, ma anche tanti appassionati che stanno riscoprendo piano piano la sua filmografia in dvd. Sì, ma come spesso accade ai grandi ed illustri geni del cinema, il mercato dvd – soprattutto italiano – li bistratta in maniera clamorosa! Abbiamo già parlato su queste pagine virtuali di trattamenti a dir poco indecenti riservati a nomi come Luis Bunuel, Akira Kurosawa, per certi versi Stanley Kubrick, Federico Fellini, Roberto Rossellini… e potremmo continuare così ancora a lungo.
Oggi ci vogliamo concentrare sulla filmografia disponibile per il nostro mercato italiano dedicata al grande regista francese, già lucido e caustico critico dei Cahiers du Cinema e di Arts.

Partendo in ordine cronologico abbiamo le prime tre opere ottimamente riversate, grazie alle splendide edizioni BIM, ormai tutte fuori catalogo, dedicate a “I 400 colpi”, “Tirate sul pianista” e “Jules e Jim”. Il film ad episodi “L’amore a vent’anni” che si colloca temporalmente prima di Jules e Jim, firmato insieme a cinque colleghi, ha fatto una fugace apparizione grazie ad un’ edizione Bandiera Gialla che non abbiamo avuto modo di testare, ma anch’essa già fuori catalogo. BIM continua la propria Truffaut Collection con “La calda amante” e “Baci rubati”, Universal realizza una buona edizione per l’interessante “Fahrenheit 451” anche se senza sottotitoli per la nostra lingua. Fortunatamente però la major del Leone Ruggente ha editato altri quattro film, tutti imperdibili, ovvero “Il ragazzo selvaggio”, “Adele H, una storia d’amore”, “Gli anni in tasca” e “L’uomo che amava le donne”. Le edizioni sono stringate, di qualità media e identiche a quelle americane… uscite solo in box e purtroppo, già fuori catalogo (che tristezza!). “Non drammatizziamo… è solo questione di corna” ma ci piace chiamarlo con il titolo originale Domicile conjugal è uscito a fine 2006 grazie ad una piccola e neonata casa, la GTG e distribuito da DNC. “Le due inglesi” è un altro titolo BIM insieme ai successivi e stupendi “L’ultimo metrò”, “La signora della porta accanto”, “Finalmente domenica” ed al meno riuscito “L’amore fugge”, tutti pieni di contributi speciali davvero interessanti.

Ma veniamo alle dote nolenti… non capiamo perchè capolavori assoluti della sua filmografia non siano ancora usciti, come il bellissimo “La sposa in nero”, “La mia droga si chiama Julie”, “Effetto notte” e “La camera verde”. I primi tre dovrebbero essere di proprietà Metro-Goldwyn-Mayer ma sono inspiegabilmente assenti sul nostro mercato. Perchè invece di pubblicare solo action-movie ridicoli e commedie demenziali imbarazzanti non si dà più spazio ai grandi maestri?

data: 06/09/2007