Blue Movie
(Rarovideo)
DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (ita)
Alberto Cavallone è un regista unico, o quasi, nel panorama del cinema italiano. Un regista con uno stile ed un’identità ben precisa che però l’hanno relegato nel girone dei registi maledetti, di quelli da censurare e ostracizzare, solo per il fatto che la sua messa in scena è piuttosto cruda, quasi da cinema verità o da neorealismo erotico… insomma, nel nostro paese puritano ha infastidito fin dalle sue prime opere.
Una delle pellicole più importanti del regista milanese è “Spell – Dolce mattatoio” conosciuto anche con il titolo alternativo “L’uomo, la donna, la bestia” (che presto recensiremo) ma anche questo “Blue Movie” è uno dei film più riusciti, di sicuro da recuperare grazie a questa edizione Rarovideo, curata fin dal packaging. All’interno troverete un libretto a cura del direttore della rivista Nocturno Davide Pulici, impegnato in prima linea in un recupero filologico di tutta la filmografia del regista, purtroppo in parte andata smarrita. Il master utilizzato è nel formato 4:3 1.37:1, con ogni probabilità il formato usato per il passaggio nelle sale e nella versione di 81’. La resa video nel complesso ci è sembrata buona e con una valida pulizia del quadro, seppur si stia parlando di un film decisamente a basso budget. Abbiamo notato alcune flessioni di qualità in prossimità dei cambi rullo ed a tratti affiorare la compressione digitale che “sporca” un po’ la riproduzione. L’unica traccia audio presente è quella italiana supportata da una traccia sottotitoli in lingua inglese, ottima per sfruttare le vendite negli altri paesi europei zona 2. A tratti è risultato un po’ gracchiante e disturbato, ma nell’insieme siamo su livelli di sufficienza piena. Tra gli extra troviamo sei scene tagliate ed un bel documentario d’approfondimento intitolato “Blue Extreme” (43’) con numerose interviste e testimonianze. Anche i menù sono risultati molto curati e d’atmosfera, un’edizione – considerando i materiali di partenza – riuscita e decisamente consigliata.
VOTO: 4
data pubblicazione: 10/2015