dal 1999 testimone di un’evoluzione

Catene

(01)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (ita)

Il regista romano Raffaello Matarazzo è stato per diversi anni poco considerato dalla critica, solo successivamente gli è stato dato il giusto onore con la rivalutazione di quelle opere che se negli anni d’uscita erano considerate solo drammoni strappalacrime, ora vengono visti come una naturale evoluzione del neorealismo, di cui non c’è dubbio Matarazzo sia uno dei padri.

All’inizio della sua carriera di regista girava filmetti comici di poca rilevanza artistica, poi, un po’ per caso, il produttore Peppino Amato gli affidò la regia di un melodramma a basso costo, Catene con Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson che fu campione d’incassi e che segnò la sua svolta artistica. E’ importante rivederle queste opere monumentali del cinema italiano, ed è un’ottima occasione la collana che la 01 Distribution ha dedicato al regista nel giugno scorso, attingendo dal vastissimo catalogo Titanus, con un pacchetto di importanti titoli come Torna!, Tormento, Malinconico autunno, L’angelo bianco, I figli di nessuno, Chi è senza peccato e appunto il sopracitato Catene. Ed ora passiamo all’analisi tecnica dei tre dvd recensiti (Catene, I figli di nessuno e L’angelo bianco). La configurazione è identica per tutti, e presumibilmente per tutta la collana, ciò significa bella grafica per la fascetta che riprende le bellissime locandine dell’epoca su elegante sfondo bianco, confezione trasparente ed edizione tecnica standard con all’interno solamente il film. Possiamo però tranquillizzare tutti i cinefili perchè le edizioni sono integrali e presentano una più che buona qualità video. Audio monofonico ripulito e anch’esso di buona resa. E’ un peccato non avere un bel documentario – magari realizzato ad-hoc per la collana – col quale ripercorrere la carriera di uno dei grandi registi italiani grazie a testimonianze d’epoca e curiosità sulla genesi delle sue opere.

VOTO:    3   

data pubblicazione: 08/2010