dal 1999 testimone di un’evoluzione

Cry Macho

(Warner)

DATI TECNICI: 16:9/tbx 2.39:1 – DD 5.1 (ita, ing, fra, ted, pol)

“Come l’araba fenice, Clint Eastwood rinasce ogni volta, in barba a chi l’aveva dato per definitivamente pensionato (o peggio). E non solo dietro la macchina da presa ma anche davanti, protagonista assoluto, in barba ai suoi 91 anni compiuti. Ed è inutile sottolineare che non è più l’intrepido cowboy di tanti western: gli anni non si possono nascondere e la schiena piegata è lì a ricordarcelo in ogni inquadratura, ma importa qualcosa a qualcuno? Clint è Clint, paladino delle cause (apparentemente) perse e delle imprese votate (forse) alla sconfitta, ma soprattutto campione di un cinema che non smette di riscrivere la stessa, classica storia, quella del singolo chiamato a sfidare i propri limiti. […] Cry Macho – Ritorno a casa è la prova che il cinema può ancora fare miracoli e trasformare un novantunenne in un eroe (quasi) invincibile perché siamo noi spettatori che abbiamo bisogno di credere che un personaggio così esista, che lo si possa ancora vedere sullo schermo. In fondo è quello che Eastwood ha fatto per tutta la vita, come attore ma soprattutto come regista: dare una forma ai sogni, qualche volta maneschi, qualche volta maschilisti, ma spesso anche struggenti e romantici, di quel romanticismo impolverato e urticante che faceva fatica ad ammettere la propria romanticità. Ma che sapeva farci sognare.”. Paolo Mereghetti, Corriere.it, clicca qui per leggere la recensione integrale.

Warner Bros. confeziona una standard edition ma con qualità di riproduzione che appaga anche l’appassionato più esigente. Il riversamento del comparto video è pressoché perfetto: d’accordo, stiamo parlando di un film recentissimo ma siamo di fronte ad immagini sempre stabili, definite, con un‘impeccabile resa cromatica ed una densa profondità dei neri. Le tracce Dolby Digital 5.1 non sono da meno: apertura sonora grandiosa, riproduzione cristallina anche nei più impercettibili effetti sonori ed una valida separazione dei canali. Peccato che la striminzita area extra sia composta solamente dal (interessante) making of (12’) e che i sottotitoli in italiano siano solo in versione per non udenti.

VOTO:    4   

data pubblicazione: 04/2022