dal 1999 testimone di un’evoluzione

Il gatto con gli stivali

(Art of Grace)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 5.1 (ita), 1.0 (ita, jap)

Non di solo Disney è fatto il cinema d’animazione, quello che conta… quello che in definitiva ha segnato la storia del cinema! Questa volta vogliamo parlare di questo piccolo-grande capolavoro, Il gatto con gli stivali, conosciuto in Giappone con il titolo di “ Nagagutsu o haita neko”, diretto da Kimio Yabuki con un team di grandi ed affermati animatori come Hisashi Inoue, Yasuji Mori e Hayao Miyazaki. Il film riscosse un’enorme successo planetario (fu proiettato anche al Festival di Venezia del 1969!) e da lì a poco catapultò la Toei Animation tra l’olimpo dei grandi studi di cinema d’animazione. Se lo Studio Ghibli ha come logo Totoro e la Walt Disney ha Topolino, la Toei Animation ha adottato da subito il personaggio di Pero, ed è tuttora il simbolo dello studios giapponese. Grazie ad un interessante e corposo libretto contenuto all’interno del dvd potrete curiosare dentro al Toei Studio, grazie ad un avvincente tour descrittivo con numerose curiosità sullo studio e sul film.

Tratto dalla fiaba di Charles Perrault ha però uno sviluppo del tutto originale, geniale ed unico, con musiche stupende firmate dal maestro Seiichiro Uno; il film ha numerosi assi nella manica a partire dal perfetto uso del formato panoramico, ad uno studio dei personaggi originale ed una costruzione narrativa sì semplice ma assolutamente efficace. Un capolavoro del cinema, da conservare gelosamente nella propria collezione di capolavori, non solo d’animazione!

Ed ora passiamo all’analisi tecnica, un dvd uscito in sordina verso metà 2004 e che con piacere riscopriamo, visto che ad oggi è l’unico pubblicato dalla piccola casa di produzione Art of Grace guidata da Gianluca Di Capua. Grazie all’amore ed alla passione che nutre per il cinema d’animazione giapponese è stato possibile realizzare questa edizione speciale in dvd. Sì, perché non è assolutamente un’edizione realizzata in modo artigianale, ma è stato curato ogni minimo dettaglio qualitativo. Innanzitutto vogliamo promuovere i menù musicati, semplici, senza tanti fronzoli ma assolutamente funzionali. Il menù prevede quattro scelte: film, scelta capitoli, configurazione audio e crediti. Il comparto audio è impeccabile: per la nostra lingua sono presenti due tracce, una monofonica e l’altra magistralmente rielaborata in Dolby Digital 5.1. I tecnici della Sound’N’Vision hanno realizzato un’ottima rimasterizzazione, grazie soprattutto al loro know-how tecnico, ma anche al fatto che il film presenta un doppiaggio realizzato appositamente per l’edizione in dvd e non contiene quindi il doppiaggio originale dell’epoca. Ma – una volta tanto – il doppiaggio è fatto in maniera perfetta, con voci giuste grazie ad ottimi doppiatori, il tutto supervisionato (voci ed adattamento delle musiche) da Gianluca Di Capua in persona!
Ottima e ben registrata la traccia originale giapponese, disponibile nella versione in mono. Passiamo all’analisi della sezione video: grazie ad un master originale Toei e nel corretto formato widescreen notiamo già dopo pochi secondi l’altissima qualità. Proseguiamo nella visione del film e le nostre prime impressioni vengono confermate in toto: il dvd presenta un’altissima qualità anche per quanto riguarda il video. Sì, sono presenti in alcuni punti brevi passaggi un po’ instabili e qualche graffietto viene alla luce, ma dobbiamo considerare che il film è datato 1969 e che grazie ad un bit-rate di compressione molto alto siamo di fronte ad un’edizione di altissimo livello.
Se vogliamo trovare qualche piccolo difetto (veniale, ma siamo qui anche per criticare…) sarebbe stato interessante avere i sottotitoli automatici sui titoli di testa… ma è veramente una piccolezza che scompare di fronte alla qualità generale dell’edizione.
Prima di chiudere due parole sul reparto extra: abbiamo già parlato dell’ottimo libretto contenuto all’interno, nel dvd troviamo inoltre il trailer originale (bellissimo tra l’altro!) ed una breve ma interessante galleria fotografica. Forse è un po’ poco… ma solo la decisione di pubblicare un film così dimenticato nel nostro paese, per giunta con una qualità così alta, è già di per sé un contributo speciale!

VOTO:    4.5   

data pubblicazione: 01/2006