Il passato è più vivo del presente
Cinema e DVD
Le stagioni sempre più grigie del cinema fanno da contraltare al sempre più incalzante ritmo del mercato dvd, ghiotto di collane, cofanetti d’autore e prestigiose riscoperte… e così il passato è più vivo del presente!
Se è vero che l’arte è lo specchio della nostra società, c’è da scoraggiarsi nel vedere in che direzione sta andando il cinema di oggi. Le multisala, sinonimo di modernità e spirito futurista, stanno trasformando la propria programmazione in un palinsesto estivo da Italia 1.
Il cinema, superato l’autunno degli anni ’80 e ’90, è sprofondato in un gelido inverno fatto di saghe infinite, commediole americane, cinepanettoni, remake di remake, italianate bestiali e horror di terza categoria.
Oggi il cinema si vende un tanto al chilo.
Se non fosse per Pixar e per qualche rara perla che ogni tanto sguscia dal confuso calderone ci sarebbe da chiudere i battenti. Eppure di fronte a questa realtà, tutto tace. Le testate d’informazione fanno orecchie da mercante, le case di produzione fanno a gara per creare futili attese e i critici continuano a parlare di un cinema che ha bisogno di fiducia. E’ chiaro che tutti vogliono portarsi a casa uno stipendio, però con questa sterile involuzione ci troviamo di fronte al chiaro movimento di chi vuole ammaestrare lo spettatore come la foca di un circo.
Oggi, il grande difetto del raccontare cinema sta nell’ossessiva volontà di dover spiegare tutto a qualsiasi costo. Il regista divenuto ormai un direttore del traffico non vuole lasciare una minima ombra di dubbio sul senso della sua storia: spiega la paura, l’amore, il sesso, la tragedia, il personaggio e l’amicizia… e così al povero spettatore, a cui non è dato di immaginare più nulla, non resta che tornarsene a casa con la sensazione di aver mangiato un cibo precotto scaldato al microonde.
Il rischio è che questa pessima dieta diventi un’abitudine.
Il nostro consiglio è quello di cominciare a conoscere e a nutrirsi di cibi più sostanziosi o comunque di alternarli ogni tanto a quelli soliti.
E questo lo si può fare scoprendo il grande cinema attraverso quella meravigliosa lente d’ingrandimento che è il mercato dvd, un archivio storico sempre più ricco di titoli, di qualità, ma soprattutto di libera scelta. L’opportunità di vedere dei classici del passato o film mai programmati nelle sale ci offre una grande possibiltà di indipendenza e di reale conoscenza.
Grazie alla rete ora possiamo cercare, conoscere e comprare… collezionare, scambiare e rivendere.
Scoprire il grande cinema deve essere un nostro grande gusto, un gusto che nasce dalla curiosità e dalla passione; un gusto che possa contagiare tutti facendoci diventare più esigenti… perché la qualità del cinema di domani dipende solo da noi!
data: 12/08/2007