Il posto delle fragole (2)

(BIM)

DATI TECNICI: 1.33:1 – DD 1.0 (ita, sve)

E finalmente giustizia è stata fatta! Dopo la collana Bergman realizzata da San Paolo arriva finalmente il primo dvd di una lunga serie, di una stupenda collezione Bergman realizzata questa volta da Qmedia in collaborazione con BIM Film. I presupposti di partenza sono ottimi: master video originali, traccia originale inclusa (qualità superiore già di partenza quindi!) ed una buona sezione dedicata agli approfondimenti.

Siamo anche completamente soddisfatti dal packaging: una confezione cartonata curata nella sua realizzazione grafica con all’interno un libretto di enorme interesse cinematografico-storico. Ovviamente l’edizione è ad un solo disco ma passiamo ora all’analisi tecnica. Il video è in un ottimo e bilanciato 1.33:1, perfettamente restaurato. La precedente edizione era stata realizzata da una copia italiana e per chi ancora non crede quanto questo aspetto può incidere sulla qualità lo invitiamo a fare una prova comparativa tra queste due differenti edizioni. In questa nuova e sfavillante non abbiamo più i fastidiosi graffi, niente più sbalzi di luminosità, niente di tutto questo ma un quadro pulito, con i bianchi accesi ed i neri profondi al punto giusto. Il comparto audio è semplice ma più che sufficiente: sono infatti presenti le due tracce originali monofoniche, quella italiana e quella svedese, entrambi di ottima qualità e pulizia. Dal fronte extra forse ci aspettavamo un filmato di approfondimento storico sul regista, magari diviso per film ed inserito in ogni dvd della collana. In mancanza di questo ci accontentiamo comunque di uno cortometraggio del regista (Karin’s Face) e due interviste allo psichiatra Ciancetti ed al direttore di Ciak, Piera Detassis. Il trailer, definito nei menù “originale”, non è altro che il trailer italiano, lo stesso presente nella prima edizione San Paolo. E quello originale dov’è finito…? Gli extra in definitiva sono forse deludenti ma è già una grandissima vittoria vedere (così bene) questo capolavoro assoluto del Cinema, quello con la C maiuscola!

VOTO:    4   

data pubblicazione: 11/2004