dal 1999 testimone di un’evoluzione

Il vampiro [Vampyr]

(Sinister Film)

DATI TECNICI: 1.20:1 – DD 1.0 (ita, ted)

Saremo anche ripetitivi ma… la Sinister Film non sbaglia mai un colpo! In quest’occasione vi parleremo, dopo aver effettuato il nostro accurato test tecnico, dell’edizione speciale a due dischi di Vampyr, conosciuto con il titolo italiano Il vampiro (o anche con il titolo televisivo La strana avventura di David Gray il vampiro), colonna portante del cinema tout-court firmato nel 1932 dal maestro danese Carl Theodor Dreyer.

E’ il primo film sonoro del regista, è un capolavoro assoluto dove ogni regola del genere horror di quegli anni viene infranta; il film è pieno zeppo di invenzioni visive, con pochissimi dialoghi (inizialmente doveva essere un film muto), ma effetti sonori e musiche decisamente all’avanguardia. Un cinema artigianale ed assolutamente sperimentale, ancora oggi è un capolavoro incredibile e rimarrà capolavoro per sempre, ora finalmente – il dvd era attesissimo in Italia – è possibile rivederlo in forma smagliante grazie all’ottimo lavoro svolto dalla Sinister. L’edizione è a due dvd: nel primo troviamo il film e un anticipo di extra, nel secondo contributi speciali assolutamente da non perdere! La grafica adottata per la fascetta è molto bella (come tutte quelle Sinister) ma c’è sembrata troppo moderna e con troppo colore per il film in questione, anche se riprende la grafica di una delle locandine originali; inoltre avremmo preferito che fosse presente anche il titolo italiano del film. Migliore la grafica adottata dalla Criterion negli USA… I menù invece sono praticamente gli stessi dell’edizione a stelle e strisce, quindi perfettamente in linea con le atmosfere del film. Film che viene riversato, grazie probabilmente agli stessi materiali utilizzati dalla Criterion, nel corretto aspect-ratio cinematografico di 1.19:1, che era lo standard degli anni di passaggio dal cinema muto al sonoro genericamente riportato in 1.20:1, e con una qualità – per gli anni trascorsi e per la produzione piuttosto difficoltosa – veramente ottima. Abbiamo notato durante la riproduzione del film alcuni sbalzi di luminosità ed un livello di grana della pellicola a tratti piuttosto evidente, ma la definizione e la pulizia del quadro sono risultate ottime. Master video originale e, fortunatamente, non manomesso in alcun modo, ciò significa titoli di testa ed intertitoli intonsi, un’edizione filologicamente corretta. Le due codifiche audio (per la lingua originale in tedesco e per la lingua nostrana) sono perfettamente registrate, seppur quella italiana è risultata lievemente più chiusa rispetto a quella originale. Ma ora passiamo ai contenuti di approfondimento: nel primo disco rimaniamo delusi dal breve (e poco incisivo) intervento di Luigi Cozzi, ma troviamo alcune scene inedite non inserite nel montaggio definitivo (5’30”), il bellissimo confronto versione censurata / non censurata e i cartelli (titoli ed intertitoli) della versione italiana del film. Ma i veri contenuti “speciali” li troviamo nel secondo disco: è qui infatti il bellissimo documentario firmato Jørgen Roos dedicato al regista danese (55′), il film-documentario (1h 30′) dal titolo Carl Th. Dreyer: Min metier ed il sublime cortometraggio, sempre firmato dal regista, Hanno preso il traghetto (De nåede faergen) (12′). Inoltre dobbiamo considerare la presenza dell’interessantissimo libretto interno, da non perdere perché pregno di curiosità sul regista, sui vampiri, sul film e sul restauro effettuato.

VOTO:    5   

data pubblicazione: 02/2010