dal 1999 testimone di un’evoluzione

La città delle donne

(CDE)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.66:1 – DD 5.1 (ita), 1.0 (ita)

COFANETTO FELLINI: Casanova, La città delle donne, Ginger e Fred, Satyricon.

Il cofanetto si presenta bene con una bella confezione rossa in cartone, forse solo un po’ troppo leggera. All’interno troviamo un packaging a cinque ante contenente i cinque dischi. La serigrafia su ogni dvd è identica, cambia solo quella dedicata agli extra. Innanzitutto vogliamo precisare che Fellini Satyricon era già uscito precedentemente in versione singola e qui lo ritroviamo nella stessa identica veste (rimandiamo quindi alla precedente recensione già pubblicata), con la differenza degli extra “spostati” nel quinto disco. Partiamo ora con l’analisi tecnica degli altri dischi.
La città delle donne è invece un riversamente in digitale osceno ed errato: il master video è quello della videocassetta, senza ombra di dubbio, ma per un dvd un master così non fa una gran figura. Dobbiamo anche considerare che il formato originale di 2.35:1 non è stato rispettato, quindi una nota negativa – fondamentale – in più! Gli aspetti negativi sono innumerevoli: definizione inesistente, resa cromatica sballata, la compressione digitale poco curata e, dulcis in fundo, la pellicola piuttosto rovinata… Ci sembra impossibile che in Italia non si riesca a trovare una copia in condizioni migliori per poter rieffettuare un telecinema! Misteri italiani… Audio onesto, sempre in doppia soluzione.
Nel quinto disco troviamo alcuni materiali d’approfondimento: ne siamo contenti ma senza gridare al miracolo. Oltre alle consuete biografie e filmografie troviamo un lungo documentario sul “vero” Casanova (53’), filmato forse interessante ma completamente “slegato” dal film del regista riminese. Il making of de La città delle donne è in realtà una brevissima featurette e non ha nessun valore aggiunto. Il trailer di Satyricon e il lungo, ma questa volta bellissimo, documentario Ciao Federico, erano già stati inseriti nella versione singola di questo film. In chiusura segnaliamo la presenza delle quattro locandine dei film contenuti nel cofanetto. Tirando le somme siamo contenti da un lato di vedere questi film riversati nel formato digitale ma ci dispiace dall’altro che la qualità – e soprattutto i materiali utilizzati – non siano all’altezza per una produzione di un certo prestigio, visto che stiamo parlando di uno dei più grandi registi della storia del cinema… In definitiva: un cofanetto che potrebbe interessare molti per i contenuti artistici ma che, ne siamo certi, con una qualità tecnica superiore avrebbe interessato un numero maggiore di cinefili.

VOTO:    1   

data pubblicazione: 01/2004