dal 1999 testimone di un’evoluzione

La cuccagna

(Rarovideo)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 1.0 (ita)

Sempre più importante cinema italiano arriva in valide edizioni home-video. La cuccagna di Luciano Salce è un’opera assolutamente da riscoprire e recuperare per numerosi fattori, in primis per l’incredibile e malinconica interpretazione del cantautore Luigi Tenco, poi per la strepitosa colonna sonora firmata dal maestro Ennio Morricone e infine per la storia torbida raccontata con il solito graffiante ed intelligente tocco del regista romano in una delle sue prime opere da regista.

La cuccagna è un ritratto femminile di grande grazia e delicatezza, un piccolo capolavoro ironico e amaro, grottesco e a tratti drammatico, sugli anni del boom, girato con grande libertà, attraverso l’uso preponderante della camera a mano, secondo un’idea di cinema “diretto” che rende la vicenda più viva e autentica. Il dvd Rarovideo propone una qualità buona seppur il master non sia restaurato e soffra per quanto riguarda la definizione, non altissima, ma nonostante tutto riesce ad offrire una buona qualità di visione nel corretto formato di 1.85:1. Altri lievi difetti sono la profondità dei neri non sempre calibrata perfettamente e la pellicola, in alcuni passaggi, lievemente rovinata. Traccia sonora monofonica valida e ben ripulita dai disturbi. Valore aggiunto arriva dall’area extra: molto interessante l’intervista al figlio del regista Emanuele Salce a cura del critico Andrea Pergolari sulla figura di Luciano Salce, uomo e regista (25’) e dal libretto interno a cura di Bruno Di Marino, pieno zeppo di curiosità, testimonianze ed approfondimenti storico-critici. Molto curati gli elementi di contorno come fascetta, packaging e menù. Molto bello quello che ha scritto su questo film il critico Alberto Pezzotta sulle pagine del mensile Ciak “…visto oggi brilla di intelligenza, caustico nella satira degli italiani ossessionati dal sesso e dal boom, libero nella forma. È la nouvelle vague che non ci siamo accorti di avere. Salce per un po’ continuò su questa strada, poi venne a patti con i generi e lo star-system; e comunque la sua fama è ancora troppo inferiore ai suoi meriti.”

VOTO:    3.5   

data pubblicazione: 12/2015