La dolce vita (2)
(Mustang)
DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 1.0 (ita)
La dolce vita, uno dei capolavori massimi di Federico Fellini, da quanto è conosciuto, celebrato e citato ormai fa parte della nostra vita quotidiana. Per l’occasione ci concentreremo quindi, per la recensione tecnica di questa ultimissima edizione realizzata da Mustang (uscita a marzo), sul contenuto del secondo disco, il documentario “La verità sulla dolce vita” di Giuseppe Pedersoli, figlio di Bud Spencer e nipote del produttore del film Giuliano Amato.
Primo disco identico alla prima edizione Medusa della collana Cinema Forever, quindi nessun master restaurato, ed è un peccato… un’occasione sprecata visto che la stessa Mustang ha pubblicato il film in Blu-ray con il nuovo master restaurato. La qualità della riproduzione è comunque altissima, ovviamente riferendoci ad una produzione di ben diciotto anni fa! Rispetto alla prima edizione ed alle successive ristampe si perdono tutti gli interessanti extra mentre rimangono la presentazione di Maurizio Porro ed il video promozionale della collana Cinema Forever. Il valore aggiunto e inedito di questa edizione è quindi solamente il documentario sopracitato presente nel secondo disco. Il film, presentato lo scorso anno alla Mostra Cinematografica di Venezia, è un documentario atipico ma molto interessante.
Verso la fine del 1958 Federico Fellini attraversa un periodo professionale complicato. Ha già vinto due Oscar per La strada e Le notti di Cabiria, ma nessuno vuole produrre il suo nuovo progetto: una storia intitolata La dolce vita. Soltanto Giuseppe Amato, già produttore di capolavori come Umberto D., Francesco Giullare di Dio e Don Camillo, comprende la straordinarietà del soggetto. Amato sembra l’unico a capire che quello che ha tra le mani è un capolavoro. La storia inizia con un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, dove Amato si reca per ottenere la benedizione di Padre Pio in persona per il lavoro su La dolce vita. Partono da lì il viaggio del film italiano più popolare di sempre all’estero e una realizzazione travagliatissima, la più costosa fino a quel momento in Italia, costellata di liti furibonde tra il regista e i produttori, minacce e battute d’arresto. A sessant’anni dalla sua produzione, e nel centenario di Fellini, La verità su La dolce vita spiega per la prima volta, grazie a documenti inediti, la nascita e le irripetibili vicissitudini di uno dei capolavori più iconici della storia del cinema, raccontate attraverso una felice ricostruzione scenica, sequenze del film e testimonianze dei protagonisti della vicenda. È una straordinaria storia d’amore per il cinema: quella di un produttore per il suo film, innamorato quasi a costo della vita. Un film che oggi è un emblema del nostro amore per quest’arte.
VOTO: 3,5
data pubblicazione: 06/2021