dal 1999 testimone di un’evoluzione

La vita di Adele

(Lucky Red)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 5.1 (ita, fra)

E’ finalmente arrivata l’opera vincitrice della Palma d’Oro alla passata edizione del Festival di Cannes, l’ultima fatica del grande regista tunisino Abdtellatif Kechiche. Il film ha avuto un enorme eco mediatica per l’intensa storia d’amore tra Adèle e Léa: troppe parole si sono sprecate, troppe polemiche che hanno purtroppo tolto importanza alla pellicola, come giustamente fece notare il blog “Memore di un giovane cinefilo” (giovanecinefilo.kekkoz.com) che qui riportiamo integralmente: “È uno dei film che più ha fatto discutere quest’anno, quasi solo per le ragioni sbagliate: racconto sensuale, tenero, doloroso di un amore che inizia con uno sguardo rubato e termina tra le lacrime e il muco, La vita di Adele racconta la banalità del quotidiano con il vigore di un poema epico. Con l’intransigenza degli autori sperimentali e un’intensità a tratti insostenibile, Kechiche sceglie un approccio ossessivo mascherato da naturalismo, sotto al quale c’è l’intenzione di essere disposti a tutto pur di trovare un lampo di verità nelle storie dei suoi personaggi, nella scoperta della propria sessualità e in quella della propria fragilità. Gira tutto a due spanne dal cuore, con lo schermo riempito dai volti enormi come pianeti. Prende tempo, va a cercare le risposte non solo nei momenti di svolta ma anche nei dettagli apparentemente marginali. È l’unico modo per raccontare tutto, non lasciare indietro niente: la delicatezza e il tormento, la gelosia e la furia, la passione e il dolore. Con questo meraviglioso, imperfetto, strabordante film, modellato sull’abbagliante Adèle Exarchopoulos, Kechiche ha trasformato l’impianto di un dramma sentimentale in un’esperienza cinematografica radicale e irripetibile.”.

Lucky Red pubblica uno dei film più importanti dell’anno in un’edizione scarna dal punto di vista dei contenuti speciali, considerando anche la differenza di trattamento rispetto all’edizione in Blu-ray. Non bastano otto minuti di scene tagliate ed un trailer italiano, ci sarebbe piaciuto trovare le dichiarazioni del regista, un making of, un’analisi critica approfondita e ragionata, e perché no anche un originale e “prezioso” packaging. Nonostante questo l’edizione è tecnicamente impeccabile: master video originale di altissima qualità (ma con sovraimpressioni in italiano) e, nonostante la lunga durata del film, senza mai un segno di compressione digitale. Superlativa la resa cromatica, eccezionale la calibrazione della luminosità, in poche parole comparto video da massimo dei voti. Se la cava egregiamente anche il comparto sonoro grazie alle due tracce Digital 5.1, entrambe ottime con codifiche cristalline, a separazioni dei canali eccellenti e ad una precisa e minuziosa riproduzione dei dialoghi; massimo dei voti anche per questa sezione. Molto belli ed eleganti i menù.

VOTO:    4.5   

data pubblicazione: 04/2014