dal 1999 testimone di un’evoluzione

L’aria salata

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DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita)

L’aria salata prosegue il suo cammino, dopo la presentazione alla Festa del Cinema 2006 e il debutto cinematografico con l’uscita in sala nel gennaio 2007. Il bel film di Alessandro Angelini arriva in dvd grazie alla 01 Distribution, major italiana che lo distribuì anche al cinema, oltre ad averlo co-prodotto insieme alla Bianca Film di Donatella Botti. Il film arriva sugli scaffali dei negozi pochi giorni dopo le importanti vittorie ai David di Donatello, dove il bravissimo (e ancora troppo poco visto nel cinema italiano…) Giorgio Colangeli ha bissato il premio come miglior attore e Donatella Botti come miglior produttrice del 2006.

Per l’occasione abbiamo incontrato l’autore delle musiche originali, Luca Tozzi, amico di vecchia data di DVD italy, visto che firmò anche le musiche per l’animazione della versione precedente del nostro sito.
D: Luca Tozzi, complimenti per le ottime musiche che hai realizzato per questo film e bentornato su DVD italy!
Come hai fatto a convincere il regista Alessandro Angelini che le tue musiche ed il tuo stile fossero gli elementi giusti per L’aria salata?

LT: Quando ho conosciuto Alessandro aveva già le idee molto chiare sullo spirito della colonna sonora del film. Fin dal nostro primo incontro espresse infatti il desiderio di volere delle musiche prive di temi o melodie nel senso tradizionale; entrambi abbiamo fin da subito concordato sull’importanza di operare soprattutto sui suoni e sui timbri, a riguardo ricordo il suo grande entusiasmo quando gli proposi di usare, strofinandoli, dei bicchieri pieni d’acqua per ottenere quelle sonorità sottili e rarefatte che lui stesso andava inseguendo da tempo…
Raccontaci brevemente la tua prima esperienza cinematografica dai primi giorni, per passare alla presentazione del film a Roma fino ad arrivare alle numerose critiche positive sul film.
Il lavoro della colonna sonora si è sviluppato a stretto contatto con il regista. Giornalmente inviavo ad Alessandro dei brani che poi lui andava ad “appoggiare” sul film in sala di montaggio e a fine giornata ci confrontavamo sul lavoro svolto. In questo modo abbiamo seguito lo sviluppo delle musiche in maniera progressiva, provando anche tantissime soluzioni che poi sono state scartate. Ritengo che questa procedura ci abbia portato nel migliore dei modi ad un risultato che entrambi consideriamo pienamente soddisfacente. In seguito, i riconoscimenti che il film ha conseguito dopo l’uscita nelle sale confermano il suo spessore e la sua forza, nonostante si tratti una piccola opera low-low-budget.
Una domanda che è un “classico di DVD italy… la tua dvd-teca, cosa compri, cosa collezioni…
Quello che mi piace!!! Ho veramente di tutto, dagli immancabili maestri (Kubrick, Truffaut, Fellini, Bunuel), ad… alcuni blockbuster (cito solo i primi due Spiderman!), dalla fantascienza americana anni ’50 ai peplum, poi tanto horror e commedia italiana anni ’60… ed in generale ciò che veramente mi colpisce al cinema (penso che il mio prossimo acquisto sarà “L’arte del sogno” di Gondry)
Cosa non ti piace del dvd?
Alcune cose tecniche: le scritte in sovraimpressione che vogliono tradurre anche le cose più banali davvero non le sopporto e perché quasi mai è possibile eliminarle? Alcuni doppiaggi inaccettabili di opere cosiddette “restaurate”, ma forse questo è un problema che non riguarda solo il DVD ma più in generale un atteggiamento approssimativo tipicamente italiano che dimentica che un film (che a volte è anche opera d’arte) dev’essere inscindibilmente legato alla propria traccia sonora originale.
Un dvd che attendi con ansia e che ancora non è disponibile in Italia.
Qui forse non sono aggiornato, però ultimamente cercavo diversi titoli di commedie italiane(I mostri, Straziami ma di baci saziami, solo per fare un esempio) che mi risulta fossero usciti solo in edicola allegati a riviste ma in qualità scadente… Inoltre ci sono diversi film fuori catalogo ora reperibili solo in famigerate edizioni “director’s cut”, come Amadeus di Forman o L’esorcista di Friedkin; sarebbe ora di farli riuscire in versioni originali per chi non fosse riuscito al tempo ad acquistarne il DVD.
Ci puoi anticipare i tuoi progetti futuri? E con quale regista ti piacerebbe lavorare in Italia?
In generale mi piace spaziare a 360 gradi. Attualmente sto lavorando alle musiche per una serie di documentari della De Agostini sull’Egitto, è un lavoro interessante perché avrà un taglio molto cinematografico… Per l’autunno ho diverse cose in cantiere e alcune collaborazioni interessanti che si stanno formando proprio in questi giorni…. ma é ancora presto per parlarne! Per ciò che riguarda il cinema italiano (che non sta affatto bene), posso dirti che apprezzo molto Garrone, Sorrentino e sono rimasto favorevolmente colpito dall’ultimo lavoro di Kim Rossi Stuart, Anche libero va bene.
Grazie Luca, a presto e grazie per la disponibilità!
Per me è un piacere, sono affezionato a DVD italy e a tutta la redazione!!!
per contattare Luca Tozzi: myspace.com/lucatozzi77

VOTO:    4   

data pubblicazione: 07/2007