dal 1999 testimone di un’evoluzione

L’impero dei cadaveri

(Koch Media)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita, gia)

Project Itoh, ovvero Satoshi Itō, è stato un geniale scrittore giapponese purtroppo prematuramente scomparso nel 2009 a soli 34 anni. Nella sua brevissima carriera ha scritto tre romanzi, nel 2007 Genocidal Organ, nel 2008 Harmony e nel 2012 (terminato dall’amico scrittore Toh Enjoe) The Empire of Corpses. Romanzi che riscossero enorme successo in Patria e non solo, poco dopo la pubblicazione del terzo Fuji TV commissionò tre lungometraggi d’animazione affidati a tre diversi studi d’animazione. Harmony, uscito nel 2015, fu prodotto da Studio 4°C, L’impero dei cadaveri, anch’esso uscito nel 2015 è stato realizzato da Wit Studio mentre L’organo genocida, del 2017, fu realizzato da Manglobe e Geno Studio. Yamato Video in collaborazione con Koch Media e la sua etichetta Anime Factory il mese scorso ha pubblicato L’impero dei cadaveri, il film tratto dall’ultimo romanzo e diretto da Ryoutarou Makihara.

“Sul finire del diciottesimo secolo, Victor Frankenstein perfeziona una rivoluzionaria tecnologia che consente di riportare in vita i defunti. Cent’anni dopo i cadaveri, programmati alla stregua di macchine, costituiscono il fulcro della vita economica dell’Inghilterra. John H. Watson, affranto dalla prematura scomparsa del suo amico Friday, si domanda però se in un cadavere possa albergare un’anima. La risposta è celata negli appunti di Victor e nel mistero di The One, il primo cadavere resuscitato, forse dotato di parola e sentimenti umani.”

Edizione DVD in elegante box cartonato lucido in tiratura limitata, all’interno il box utilizzato è trasparente con grafiche molto belle e differenziate, troverete un bel libretto nel quale vengono illustrati i vari personaggi del film, oltre ai disegni preparatori, gli studi delle varie location ed importanti note conclusive ed una maxi-card della locandina originale del film. Ma partiamo con la riproduzione del dischetto. Ci accolgono menu a dir il vero un po’ poco originali e strutturati, pratici e veloci però nella navigazione. Il film è stato riversato nel corretto formato cinematografico di 1.85:1, peccato che i titoli di testa, gli intertitoli durante il film e i titoli di coda siano tutti in lingua italiana, piuttosto fastidioso per chi volesse gustarsi l’opera in lingua originale. La qualità tecnica è comunque di altissimo livello, sia per quanto riguarda il video che per le due tracce audio Dolby 5.1, potenti, ampie e dettagliate nei dialoghi; un comparto tecnico decisamente al massimo delle potenzialità. L’area extra è composta da alcuni video promozionali originali e, udite udite, dalla sequenza dei titoli di testa originali con gli idiomi giapponesi… allora perché non lasciare questi nel film e magari utilizzare la funzione “seamless branching” per non alterare – almeno nella versione in giapponese – questa sequenza? Poco utile invece la stessa sequenza ripulita da ogni scritta. In chiusura sono presenti i trailer di Harmony e de L’organo genocida, gli altri due film che compongono questa trilogia ispirata dalle opere di Project Itoh e che verranno pubblicate sempre da Yamato Video e distribuite da Koch Media.

VOTO:    4,5   

data pubblicazione: 08/2020