dal 1999 testimone di un’evoluzione

Ore 15:17 – Attacco al treno

(Warner)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 5.1 (ita, ing, fra)

Dopo un decennio, dal 2001 al 2010, folgorante pieno zeppo di capolavori e grandi film (Mystic River, Million Dollar Baby, il dittico Flags of Our Fathers e Lettere da Iwo Jima, Gran Torino e Hereafter) il nuovo decennio per Clint Eastwood non è partito in modo così folgorante come il precedente: prima convince solo in parte con J. Edgar (ma con un grandissimo Leo Di Caprio), poi lo troviamo confuso con il troppo americano-centrico American Sniper e poco incisivo con il leggero e nostalgico Jersey Boys per poi tornare in buona forma con l’interessante Sully e successivamente con questa opera insolita per lui e per la sua filmografia, The 15:17 to Paris. Basato sull’omonimo romanzo realizzato dai veri protagonisti della storia (realmente accaduta) Anthony Sadler, Alek Skarlatos, Spencer Stone e Jeffrey E. Stern, Eastwood per amplificare il realismo della storia cosa fa? Chiama i ragazzi che hanno vissuto in prima persona il fatto e li fa recitare, elemento geniale della pellicola. Forse il film non è perfetto ma è una delle cose più interessanti e riuscite del regista americano di questi ultimi anni.

Warner Bros. realizza un’edizione DVD minimal ma validissima: i menù sono ormai i classici di questi ultimi anni, ovvero essenziali ed esclusivamente in lingua inglese, statici ma ben realizzati. Il riversamento digitale è, senza tanti giri di parole, perfetto sotto ogni punto di vista tecnico. Tra le tracce sonore è presente anche una descrittiva per utenti con problemi di vista e il breve filmato “Il ritratto del coraggio” (12’). Avremmo preferito avere qualche extra in più ma considerando l’insieme dell’edizione è risultata decisamente valida.

VOTO:    4   

data pubblicazione: 07/2018