dal 1999 testimone di un’evoluzione

Ovosodo (3)

(Mustang)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita), 2.0 (ita)

“Quindici anni vissuti di rincorsa, pieni zeppi di case, di divani, di strade, di cortili, di muretti, di facce, di giorni, di notti. Ora non resta che il ricordo, che come un “ovosodo”, non va né su ne giù!!!”

Ritorna in home-video dopo ben 18 anni dall’ultima edizione pubblicata, all’epoca dalla Cecchi Gori Home Video, in una valida edizione a due dischi. Ora Mustang Entertainment, che è diventata proprietaria di molti titoli del catalogo Cecchi Gori, ripubblica il primo capolavoro di Paolo Virzì in una nuova edizione da master ad alta definizione. Fascetta trasparente e stampata anche nel lato interno, bella serigrafia sul disco, anche se questa volta ci dobbiamo accontentare di un solo dvd. La prima versione, rivedendola adesso, presentava un master piuttosto problematico con scarsa definizione, un eccessivo uso di maschera di contrasto ed una pellicola instabile e rovinata, era comunque una buona resa generale per una produzione home-video del 2004, nonostante un quadro un po’ instabile e impastato. Riuscirà questa nuova edizione e scalzare dalle vostre collezioni la precedente? Sì, ma con un ma. Il nuovo master presenta ovviamente una qualità di riproduzione maggiore, ma ci saremmo aspettati una definizione più tagliente. L’incremento qualitativo c’è ma ancora qualche lieve difetto è presente come il leggero tremolio di alcune scene e, piccola nota a margine, manca il logo animato della Cecchi Gori a inizio film, probabilmente a causa del passaggio dei diritti di sfruttamento home-video. Comunque stiamo parlando di un nuovo master ma non di un restauro vero e proprio. Audio più che sufficiente e migliore, nella separazione dei canali, della precedente edizione. Per quanto riguarda gli extra rimangono invariati i provini (21’), il backstage (14’) e il trailer originale, perdiamo due brevi filmati promozionali del film (3’), un’intervista al regista (11’) ma guadagniamo una breve introduzione del giornalista e regista Marco Spagnoli (9’) e una lunga intervista a Paolo Ruffini (17’) realizzata dall’esperto di home-theater Claudio Pofi… forse potevano essere più interessanti contributi aggiornati del regista o del cast principale. Una nuova edizione che sì, rimpiazza le precedenti senza dubbio, ma non regala una qualità generale superiore.

VOTO:    3,5   

data pubblicazione: 11/2022