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“Pasolini prossimo nostro” di Giuseppe Bertolucci dal 24 novembre, nelle sale di tutta italia

Con la distribuzione del documentario diretto da Giuseppe Bertolucci la RIPLEY’S FILM dà inizio alla sua attività di distribuzione nelle sale italiane.

02-11-2006
“Pasolini prossimo nostro” di Giuseppe Bertolucci sarà distribuito nelle sale di tutta Italia a partire dal 24 novembre dalla RIPLEY’S FILM. Con il documentario diretto da Bertolucci la società romana inaugura una propria attività di distribuzione cinematografica in sala. La RIPLEY’S FILM lo rende noto oggi, nel giorno del trentunesimo anniversario della morte.

Dopo l’entusiasta accoglienza del pubblico e della critica alla 63. Mostra del Cinema di Venezia, Pasolini prossimo nostro sarà presente in pellicola nei cinema italiani. Atipico per il mercato cinematografico, il documentario di 63 minuti, realizzato con passione e cuore da Giuseppe Bertolucci, verrà mostrato al pubblico italiano forte della sua unicità.

Film di montaggio realizzato in 23 mesi di lavoro, Pasolini prossimo nostro è un impressionante testamento intellettuale del poeta raccolto e ricostruito a partire da materiali del tutto inediti: oltre 50 ore di interviste audio e filmate dal giornalista Gideon Bachmann e dalle 9.000 foto che la fotografa Deborah Beer scattò sul set di Salò o le 120 giornate di Sodoma. La forza e l’intensità del risultato sono tali da trasformare il documentario in un film avvincente, seducente che alla trama sostituisce il ritmo e il vigore di un’autenticità e attualità che incantano ed inchiodano lo spettatore.

Attraverso un sorta di “fotoromanzo”, con voce calma e potente, Pasolini ci regala una toccante quanto anticipatrice e disillusa analisi della società italiana: il potere, la mutazione antropologica, il dominio “fascista” della logica del consumo, la perdita della libertà e della purezza. Un grido di allarme senza illusioni che sbalordisce lo spettatore per la sua profetica attualità.

Con sensibilità ed intelligenza, Bertolucci riporta a vita il Pasolini ultimo, quello delle Lettere luterane raccogliendo un testamento artistico, politico ed esistenziale del poeta.

Nelle sale cinematografiche, il film sarà preceduto dal cortometraggio d’animazione Essere morti essere vivi è la stessa cosa (2000) di Gianluigi Toccafondo, straordinario omaggio a Pasolini realizzato nel venticinquesimo anniversario della morte. Un viaggio animato attraverso alcuni film di Pasolini (La terra vista dalla luna, Che cosa sono le nuvole?, Uccellacci e uccellini) sullo sfondo di versi tratti dalle poesie friulane, mentre una serie di veloci schizzi disegnano e fanno emergere dai fotogrammi il ciclo naturale della vita e della morte, sottolineato dal continuo passaggio dal bianco e nero al colore.
Una piccola-grande dedica animata, carica di affetto e di lirismo come preludio a un Pasolini come non l’avevamo mai visto: pacato e disperato, profetico e disilluso, ancora una volta voce ed espressione tra le più alte che il Novecento italiano abbia saputo esprimere e di cui si avverte fortemente la mancanza.

Pasolini prossimo nostro
prodotto da Angelo Draicchio;
una produzione Ripley’s Film/Cinemazero
Italia/Francia 2006, durata 63’

Essere morti essere vivi è la stessa cosa
di Gianluigi Toccafondo
Italia 2000, durata 3’

data: 11/11/2006