dal 1999 testimone di un’evoluzione

Pentimento

(Dynit)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 5.1 (geo)

Abbiamo già scritto con toni entusiastici della Soviet Film di Dynit interamente dedicata ai capolavori del cinema russo, collana composta da 16 titoli, uno più interessante dell’altro. Questo mese recuperiamo grazie a questa recensione tecnica uno dei capolavori non solo del cinema sovietico ma del cinema tout court: Pentimento di Tengiz Abuladze, opera uscita nelle sale nel 1984 e che vinse il Grand Prix Speciale della Giuria al 40° Festival di Cannes.

Una donna dissotterra per vendetta la salma di Varlam Aravidze, piccolo dittatore di una città georgiana. Durante il processo che la vede imputata per questo, la donna confessa l’odio viscerale nutrito verso un personaggio spietato e autoritario sia con i suoi nemici che con la sua famiglia. Un’amara e pungente satira sulla dittatura, vulnerabile all’intelligenza, e quindi alla vendetta e allo sfregio, che risulta ancora di grande attualità. L’edizione Dynit è ottima sotto ogni punto di vista tecnico: master video originale non alterato e rimasterizzato in maniera egregia, traccia 5.1 Dolby valida (anche se a tratti un po’ distorta e chiusa) e come extra il consueto libretto a cura di Stefano Cocchi anche se avremmo gradito qualche filmato di approfondimento. Menù con grafica in linea con le atmosfera del film, edizione ottima dedicata ad un capolavoro da non perdere assolutamente.

VOTO:    4.5   

data pubblicazione: 06/2016