dal 1999 testimone di un’evoluzione

Secret Sunshine

(RHV)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 2.0 (cor)

Una giovane donna, Shin-ae, si trasferisce assieme al figlioletto Jun a Miryang, città natale del defunto marito. Cerca di ambientarsi e di ricominciare una nuova vita dando lezioni di piano, ma nonostante gli sforzi per adattarsi al nuovo ambiente, non ottiene i risultati sperati. Fino al giorno in cui le rapiscono Jun….

Lee Chang-Dong non risulterà famoso ai cinefili più distratti, ma è uno dei migliori registi della storia del cinema coreano, autore di intense e poetiche pellicole, scoperto nel lontano 2000 con Peppermint Candy mentre è con Oasis, girato due anni dopo, che si fa conoscere al grande pubblico. Dopo una parentesi politica ritorna alla regia proprio con questo capolavoro, Secret Sunshine e tre anni dopo si ripeterà con un secondo capolavoro, Poetry, che si aggiudicherà la Palma d’Oro per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes. Il DVD Ripley’s – uscito nel 2011 – è valido ma non perfetto: l’edizione è elegante grazie ad una grafica minimalista ed essenziale ed è impreziosita da un pieghevole all’interno con un’intervista al regista. Il master utilizzato è originale ma presenta qualche problema come movimenti non fluidi ed una definizione deficitaria mostrando in alcuni passaggi più luminosi una “seghettatura” nei contorni principali dell’inquadratura, probabilmente a causa di una non impeccabile conversione dal master originale NTSC al PAL. Extra inesistenti, è presente solamente una galleria fotografica. Ma non perdete questo capolavoro del cinema coreano, ne vale veramente la pena!

VOTO:    2.5   

data pubblicazione: 11/2014