dal 1999 testimone di un’evoluzione

Spell – Dolce mattatoio [L’uomo la donna la bestia] (2)

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 1.0 (ita)

Prima di Blue Movie c’è stato L’uomo, la donna, la bestia. Abbiamo già dedicato al controverso e anarchico regista Alberto Cavallone ampio spazio con la recensione del film Blue Movie, in quest’occasione ci concentreremo sull’opera realizzata l’anno prima, che molti considerano la più riuscita, quella più controllata, in poche parole il suo capolavoro.

Il mese scorso (novembre 2015) la CG Entertainment in collaborazione con la rivista Nocturno ha prodotto e distribuito questa special edition che spazza via in un nanosecondo la prima edizione dvd uscita diversi anni fa. Ma cerchiamo brevemente di storicizzare e contestualizzare l’opera: Alberto Cavallone si era già fatto notare con le opere precedenti come “Zelda”, “Afrika” e “Quickly, spari e baci a colazione” ma soprattutto con l’opera prima uscita nelle sale nel 1969 dal titolo “Le salamandre”, apprezzato dal pubblico e soprattutto dalla critica. Il regista romano era appena reduce dall’esperienza produttiva di “Maldoror”, film misteriosamente scomparso ed ancora oggi rimasto inedito. L’uomo, la donna, la bestia è una lucida e potente riflessione sulla vita di provincia e sul perbenismo “forzato” degli abitanti dei piccoli borghi, il tutto citando in maniera innovativa ed originale Sade, Georges Bataille (ed il suo “La storia dell’occhio”) e Gustave Courbet. L’edizione CG facente parte della collana Cinekult è ottima grazie soprattutto all’egregio lavoro di rimasterizzazione digitale del master. Il film è presentato nel corretto formato widescreen 1.85:1 con codifica anamorfica e presenta una resa – per tutta la durata del film – stabile, definita e cromaticamente calibrata. Solo i neri li abbiamo trovati a tratti un po’ leggeri. L’elegante edizione offre la colonna sonora in italiano con codifica monofonica, valida e con i dialoghi sempre precisi e chiari. Ovviamente la versione riversata è quella integrale, è decisamente una special edition da non perdere! Anche per merito degli interessanti contenuti speciali, tutti a cura del direttore responsabile della rivista Nocturno Davide Pulici. Il primo è dedicato al film scomparso “Maldodor” e l’altro è incentrato sulla produzione e la “storia” cinematografica di questa pellicola, conosciuta anche con il titolo alternativo “Spell – Dolce mattatoio”. Chiude l’area il trailer originale. Che dire se non che grazie al minuzioso lavoro svolto l’edizione si aggiudica il massimo dei voti!

VOTO:    5   

data pubblicazione: 12/2015