dal 1999 testimone di un’evoluzione

Tokyo Godfathers

(Sony Pictures)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita, gia), DTS (ita)

Satoshi Kon: un nuovo nome nel panorama del cinema d’animazione giapponese che però ha già segnato in maniera profonda la storia del cinema moderno, grazie a due opere bellissime e uniche come il film d’esordio “Perfect Blue” (1997, prossimamente da Yamato Video) e questo recentissimo “Tokyo Godfathers”. Questo giovane ma interessante regista è nato il 12 ottobre del 1963 a Hokkaido ed iniziò la carriera come disegnatore di manga. Dopo qualche anno è passato all’animazione cinematografica e per i primi anni si è accontentato di lavorare dietro i grandi nomi come Katsushiro Otomo (Rojin Z, 1991, diretto da Hiroyuki Kitakubo). Ha inoltre scritto un episodio per il bellissimo film corale Memories, che fortunatamente uscirà anche nel nostro paese sempre da Sony Pictures Home Entertainment, prima di debuttare come regista con il capolavoro Perfect Blue. Da noi è ancora inedita l’opera seconda di Satoshi Kon, il tanto celebrato in patria, Millennium Actress (2001, Sennen joyu). A questo punto non ci resta che sperare che la DreamWorks, detentrice dei diritti home video negli States, decida di pubblicare questo titolo in formato digitale anche per il nostro paese.

Ma ora parliamo del più recente successo del regista giapponese, quel gioiello che risponde al nome di Tokyo Godfathers, distribuito in Italia da Metacinema e in dvd da Sony Pictures in due differenti edizioni.
Il film, ambientato in una splendida e realistica Tokyo natalizia, si incentra su tre personaggi, uno diverso dall’altro ma con qualcosa in comune. Non ci piace svelare troppo sulle trame dei film e quindi non ci dilungheremo; aggiungiamo solo un particolare, questi tre personaggi troveranno un piccolo bimbo abbandonato vicino ad un cassonetto dell’immondizia… e il resto sono pura arte, maestria narrativa e cinematografica! C´è chi ha paragonato il film a John Ford, qualcun’altro ha scomodato addirittura la poesia di Charles Chaplin e le situazioni “favolesche” di Frank Capra, noi aggiungiamo che questo è un vero e proprio capolavoro moderno grazie soprattutto al genio ed all’inventiva di Satoshi Kon.
Passiamo quindi alla recensione tecnica. Il dvd realizzato da Sony Pictures convince ed allo stesso tempo irrita. Sì, perché se da un lato abbiamo un’ottima sezione audio/video dall’altro ci ritroviamo tra le mani una confezione “troppo standard” per il capolavoro che è e soprattutto perché non troviamo uno straccio di extra all’interno del disco… Veniamo a conoscenza dalla stessa Sony Pictures che in contemporanea a questa edizione è uscita anche una Limited Edition (tra l’altro già esaurita) dove oltre ad alcuni gadget accessori che contiene un secondo disco dove possiamo trovare anche numerosi filmati di approfondimento, come backstage ed interviste. Secondo noi era più giusto poter dare all’appassionato la possibilità di scegliere, quindi pubblicare una versione ad un disco senza extra, una a doppio disco con tutti gli extra del caso e una limited edition con in più solo la parte accessoristica per i veri patiti di anime. Anche perché chi non è riuscito ad acquistare la limited edition come può gustarsi i tanto attesi extra legati a questo film?
Tornando alla questione tecnica possiamo rincuorare tutti gli appassionati perché la major americana ha svolto un lavoro encomiabile per quanto riguarda il passaggio da pellicola a “bit”, grazie ad un master video stabile, pulito e cromaticamente ben bilanciato, per non parlare della straordinaria sezione audio, dove oltre a due “cristalline” codifiche Dolby Digital troviamo – anche se non indicato in fascetta – un altrettanto ottima traccia in DTS per la nostra lingua.
I menù sono statici e realizzati un po’ frettolosamente mentre la sezione dei contributi speciali consiste solo in una manciata di trailer promozionali oltre a quello del film in questione.
In definitiva l’edizione standard è consigliata prettamente per la qualità audio/video ma la questione dell’edizione limitata, che ricordiamo è stata stampata solo in 500 copie, non riusciamo a mandarla giù!

VOTO:    2.5   

data pubblicazione: 07/2005