dal 1999 testimone di un’evoluzione

“Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival nella sezione Midnight, il nuovo film di James Ashcroft approda alla trentanovesima edizione del Torino Film Festival come titolo d’apertura della sezione Le stanze di Rol, curata da Pier Maria Bocchi e focalizzata sul cinema di genere, tra horror, bizzarro e stranezze autoriali. Il film di Ashcroft comincia con un tramonto rosso sangue e una presenza oscura sulla cima di una collina. Il presagio di morte è fin troppo

“Sceneggiato dal regista con Bruno Di Geronimo e Ottavio Jemma, il film più estremo di Lattuada, il più rischioso e oltranzista nella rappresentazione dell’erotismo e quello che maggiormente si discosta dai canoni della commedia all’italiana”. Estratto dalla scheda del Dizionario dei Film 2021 di Paolo Mereghetti edito da Baldini+Castoldi. Se volete approfondire la carriera e la poetica cinematografica vi consigliamo il libro “Il cinema e i film” di Adriano Aprà, pubblicato da Marsilio nel 2009.

“Una rimpatriata di vecchi amici, una villa in decadenza, sostanze stupefacenti e alcool a profusione. Un’abbuffata per passare una serata dimenticandosi di tutto. Una di quelle notti che potrebbe essere senza fine.”

Nima Nourizadeh, nel 2012, era considerato un giovane e promettente regista britannico (di origini iraniane) autore dell’instant cult movie che risponde al nome di Project X (fidatevi, è un piccolo capolavoro). Nato come regista di video musicali, ha collaborato con artisti di un certo calibro, ha diretto anche alcuni spot pubblicitari e dopo il suo film di debutto, tre anni dopo realizza questo American Ultra, un film meno riuscito del precedente ma assolutamente da vedere… e rivedere! La coppia Eisenberg/Stewart

“Dopo il disastroso e stucchevole Il tuo ultimo sguardo, in concorso a Cannes nel 2016, l’unico rimasto a credere nelle qualità di Sean Penn come regista è rimasto probabilmente Thierry Fremaux, il delegato generale del festival, che ha voluto anche questo nuovo Flag Day nella selezione ufficiale, infliggendoci un nuovo sacrificio, del tutto pleonastico. Nonostante i notevoli Tre giorni per la verità e La promessa, entrambi interpretati da un monumentale Jack Nicholson, negli ultimi vent’anni Penn non ha indovinato più

“I don’t necessarily think of myself as a cultural or social critic really, but it’s more about the personal aspect of it. I’m looking at the people who are involved in this.”

Ora la trilogia della vendetta del regista coreano Park Chan-wook è disponibile in home-video al massimo delle potenzialità tecniche odierne, grazie allo sforzo produttivo congiunto di Koch Media e Lucky Red. Il primo titolo pubblicato è stato anche il più famoso e celebrato dei tre, Old boy, uscito nel 2003, osannato da critici e pubblico di tutto il mondo, cosa che ha spinto anche Spike Lee a girarne un interessante remake. Uscito nel luglio del 2021 per la collana Midnight