dal 1999 testimone di un’evoluzione

CG Entertainment ha siglato qualche mese fa un accordo distributivo con la francese TF1 per portare in sala e rieditare in home-video 10 film del maestro spagnolo Pedro Almodóvar… ottima notizia anche perché molti dei suoi titoli sono fuori catalogo da diversi anni. Prima la casa toscana ha meritoriamente riportato in sala cinque film, quasi tutti ascrivibili alla prima fase della carriera del regista, partendo dal 1983 con “L’indiscreto fascino del peccato” proseguendo poi con il film del 1984 “Che

Uno dei due film più attesi e chiacchierati dell’anno, in America uscito in contemporanea con l’ultimo film di Christopher Nolan “Oppenheimer” creando una vera e propria moda chiamata Barbenheimer. E proprio negli States l’ultima regia della promettente regista Greta Gerwig (sua l’ultima e bellissima versione di Piccole donne) è stata apprezzata e celebrata arrivando ad incassare quasi 640 milioni di dollari (al 13 novembre). Non ce ne vorranno la Warner Bros, la Mattel e la stessa Gerwig ma non abbiamo

«Questo è il primo film tratto da un’opera di Moravia, ed è il primo film serio che realizzo dal 1946 a oggi. Ho scritto tutta la sceneggiatura di mio pugno, con la collaborazione di Giorgio Bassani, e posso dire di essermi impegnato a fondo. Mi è stato spesso rimproverato di fare cose non serie, cose non vere, nelle quali non credo. Ora mi si è presentata una buona occasione, ho voluto realizzare questo film senza concessioni e senza compromessi, e

“Un ritratto dell’infanzia nel quale si specchia l’Italia di oggi che per i bambini è già l’Italia di ieri. Chi sono i bambini di oggi? Cosa pensano? Cosa vedono e cosa riescono ad afferrare del mondo degli adulti? Per rispondere, la regista Sophie Chiarello decide di seguire per cinque anni, con la sua telecamera, gli alunni di una classe elementare, abbassando il suo sguardo ad altezza bambino in modo da catturare il loro punto di vista sul mondo. Queste sono

“Il vento tra i capelli, il rombo del motore, l’asfalto caldo che scorre sotto le ruote. E l’adrenalina che percorre tutto il tuo corpo, come una scarica elettrica. Julia non riesce a immaginare la sua vita senza una moto. Fiera e indipendente, frequenta il giro dei “rodei” urbani, corse clandestine di motociclisti. Ma quando un incontro casuale la porta a unirsi a una banda di centauri, la posta in gioco si alza: in una successione di furti e colpi sempre