dal 1999 testimone di un’evoluzione

Address Unknown – Indirizzo sconosciuto

(Rarovideo)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (cor)

Ottima quest’iniziativa di Rarovideo: raccogliere in un unico cofanetto tre film, realizzati nella prima fase di carriera di uno dei più interessanti registi asiatici, quel Kim Ki-duk che – almeno noi qui in redazione – abbiamo amato alla follia con Ferro 3 e detestato fino all’inverosimile con La samaritana, in attesa di gustarci l’atteso Time (da pochi mesi uscito da Dolmen Home Video). Torniamo al nostro cofanetto Rarovideo: potrete trovare tre dei suoi più importanti e riusciti film “L’isola” del 2000, “Address Unknown – Codice sconosciuto” del 2001 e forse il più bello dei tre “Bad Guy”, dello stesso anno. Il cofanetto consiste in una confezione in semplice cartone (un po’ leggero a dire la verità e non proprio di lusso la realizzazione esterna) con i tre box (simil)Amaray all’interno ed un libretto esplicativo pieno di curiosità e citazioni sul regista coreano. Per quanto riguarda gli extra preferiamo parlarne adesso, visto che la configurazione è identica per i tre dvd. Potrete trovare un’intervista al critico Bellavista sul regista di 17’ circa, mentre per ogni film lo stesso critico ha realizzato un filmato analitico, che si aggira per tutti e tre attorno ai 10’. Alcune piccole differenze: per Bad Guy e L’isola abbiamo due brevi making, per lo stesso Bad Guy anche il trailer originale e per Address Unknown una brevissima intervista al regista (3’). In ogni confezione vi è inoltre un libretto specifico. La sezione extra sia per quanto riguarda la quantità che per la qualità ci è sembrata piuttosto soddisfacente. Ma passiamo ora all’analisi tecnica dei tre film.

Address Unknown ha basilarmente la stessa configurazione de L’isola, quindi unica traccia multicanale per il coreano, ma di ottima resa. La qualità video si assesta a metà tra Bad Guy e L’isola: non siamo ai livelli ottimali del primo ma nemmeno a quelli “infimi” del secondo. La definizione non è perfetta ed a tratti si scorge un po’ di compressione, ma nell’insieme ci è sembrata una più che convincente sezione video. Abbiamo trovato un piccolo difetto anche tra gli extra: l’intervista al regista è stranamente schiacciata in senso orizzontale, e provoca una fastidiosa distorsione delle immagini… una svista di authoring, non c’è dubbio!

VOTO:    2.5   

data pubblicazione: 03/2007