dal 1999 testimone di un’evoluzione

Breve incontro (2)

(Flamingo)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (ita, ing)

Breve incontro, il bellissimo capolavoro firmato David Lean, era già stato pubblicato in Italia dalla Passworld, la quale propose quattro film del maestro inglese in un cofanetto, ma mai era uscito in versione singola. Ora che il cofanetto è andato fuori catalogo, accogliamo con enorme piacere questa nuova edizione targata Flamingo Video e distribuita da CG Home Video.

I menù sono – come sempre più spesso accade in casa Flamingo – eleganti e ben realizzati, grazie all’ottimo utilizzo di immagini fisse e in movimento, caratteri tipografici e musiche ottimamente amalgamate. La versione che la casa toscana ci propone è quella integrale (1h22’45” che convertendo la velocità PAL a quella cinematografica collima con gli 86′). Per di più il master video è stato telecinemato dalla copia recentemente restaurata a cura del British Film Institute in collaborazione con la David Lean Foundation. Siamo di fronte ad un quadro di buona qualità che però, nonostante l’ottimo lavoro svolto nel restauro, presenta qualche lieve difetto come la presenza piuttosto visibile di una grana che tende un po’ troppo a far “friggere” le immagini. Oltre a questo abbiamo notato la scala dei grigi non perfettamente calibrata, infatti alcune scene tendono lievemente al giallo, ma questi sbalzi cromatici erano comunque presenti anche nella prima versione Passworld, seppur non fosse la versione restaurata. Audio italiano con il doppiaggio originale di buona resa ma lievemente chiuso e con alcune distorsioni soprattutto nelle alte frequenze. La codifica in lingua inglese è più precisa e definita, da preferire. Gli extra – rispetto alla precedente edizione – perdono il bel dietro le quinte ma qui vi è il consueto approfondimento a cura di Vieri Razzini (13′). Trailer originale e galleria fotografica chiudono l’area. Ottima la grafica adottata per la fascetta, molto curato il packaging nell’insieme e come ciliegina sulla torta è stampato anche il disco. Non ci sono rispetto all’edizione Passworld tutti i pasticci per quanto riguarda i menù e soprattutto qui abbiamo la codifica in lingua originale, là purtroppo assente. Riedizione assolutamente da acquistare!

VOTO:    4   

data pubblicazione: 04/2011