dal 1999 testimone di un’evoluzione

Corte d’assise

(RHV)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (ita)

Corte d’assise di Guido Brignone è importante innanzitutto per due motivi: è il secondo film sonoro italiano – uscì nel 1931 – ma soprattutto è il primo film di genere giallo-poliziesco e la RHV gli rende il giusto onore realizzando questa preziosa edizione, la numero sei della collana “Perduti nel buio” che film dopo film diventa sempre più interessante.

“Il ricco banchiere Calandri viene ucciso con un colpo di pistola nel parco di villa Astorri, nella quale si svolge un ricevimento tra amici. Prima ancora che giunga la polizia, un giornalista, che è tra gli invitati, inizia indagini per suo conto: non è possibile stabilire con certezza che sia stato l’uccisore, ma gravi indizi stanno a carico del guardiacaccia Barra, che viene arrestato, benché si dichiari innocente. Durante il processo dalla deposizione del giornalista emergono interessanti particolari, concernenti le relazioni del Calandri con la signora Astorri…”

L’edizione si presenta con il classico box trasparente e la consueta grafica orizzontale che però in questa collana diventa molto più rigorosa visto che in fascetta non compaiono né un fotogramma né la locandina del film ma solamente il titolo su fondo blu. Rigorosi ed essenziali, forse anche troppo, sono anche i menu, ma passiamo subito all’analisi tecnica della riproduzione del dvd. Il film è presentato nel suo formato originale di ripresa (full frame) e non di proiezione 1,19:1. Il master digitale HD utilizzato per questa edizione è stato realizzato a partire dal negativo nitrato originale. Sono stati effettuati solo piccoli interventi di pulizia audio e video al fine di rendere il film fruibile per la prima volta in DVD. Il film è stato riversato in maniera decisamente convincente grazie soprattutto ad un valido master e qui ci preme ricordare ai nostri lettori che il film è datato 1931… è un fattore importante ai fini del giudizio finale di questa recensione tecnica. Ovviamente durante la visione potrete trovare qualche sporadico graffio o sporco ma nell’insieme possiamo solo promuovere il lavoro svolto. La traccia audio dual mono è quasi sempre chiara e con una buona dinamica nel sonoro, abbiamo notato solamente qualche passaggio leggermente distorto ma nulla di preoccupante e che non inficia la visione. È presente anche un’utilissima traccia sottotitoli in lingua inglese, ottima anche per le vendite del dvd all’estero. Oltre al booklet interno con il soggetto originale la sezione extra è composta dal trailer (riedizione del dopoguerra) e la rivista Cines n°5 (12’) proiettato all’epoca prima del film nelle sale. RHV, continua così!

VOTO:    4   

data pubblicazione: 11/2020