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Cronache dalla sala – Harry Potter e il Principe Mezzosangue

“Bentornato noioso maghetto”

È tempo di tornare alla scuola di Hogwarts, per il sesto anno… riusciranno i nostri eroi, travolti da innamoramenti e gelosie a fermare i temibili piani del diabolico Valdemort?

Ogni generazione ha gli eroi che si merita. I giovani di oggi si nutrono di personaggi come i teenager di High School Musical, i vampiri di Twilight o gli amichetti del ritrovato Harry Potter, nuovamente in sala con un nuovo episodio.

Chissà (incassi a parte) cosa lascerà alla storia del cinema questo lungo tormentone di formule magiche iniziato nell’anno 2001 grazie ai libri di successo della scrittrice Rowling… Purtroppo questo nuovo episodio, il numero 6 della serie, sottotitolato “Il principe mezzosangue” e definito il più dark della saga, si rivela essere una lenta e sgangherarta carretta che a stento si muove verso un’improbabile direzione.

Il film, dalla solita inspiegabile lunga durata (153 minuti), rimane costantemente fermo ai blocchi di partenza. Le avventure del monotono maghetto e dei suoi compagni inciampano continuamente in un fitto e intricato dedalo di dialoghi noiosi e di situazioni da soap per ragazzi.

Il mistero più intrigante della saga per ora è rappresentato dall’inspiegabile continua passione da parte di un pubblico di giovani (e non solo) che per ore, seduto in poltrona, riesce a sciropparsi incredulo un cinema statico, ripetitivo e inconcludente.

Sei puntante sembrano tante, ma non è finita qui; dall’ultimo libro “I doni della morte” verranno estrapolati altri due fondamentali episodi attesi in sala per novembre 2010 e luglio 2011 e poi chissà… se il trend sarà quello giusto e se la Warner continuerà a crederci potremmo “goderci” in un futuro lontano un episodio a tre cifre dove il prode Harry farà magie col libretto della pensione.

data: 16/07/2009