dal 1999 testimone di un’evoluzione

Cuore di vetro (2)

(RHV)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.66:1 – DD 2.0 dm (ted), 1.0 (ita)

“Ispirato dalla vita del profeta bavarese Mühlhiasl e da un racconto fantastico del regista e poeta Herbert Achternbusch, Die Stunde des Todes, Herzog, anche sceneggiatore, gira un film squilibrato e affascinante, ermetico nello sviluppo di una trama corale senza protagonisti e figurativamente curatissimo, con gli interni che guardano alla pittura barocca, i paesaggi naturali della Baviera ripresi con tonalità verdeggianti dalla fotografia in 35 mm di Jörg  Schmid-Reitwein e le visioni di Hias in formato 16 mm sgranato, girate fra la Svizzera, il parco di Yellowstone e le isole Skellig in Irlanda. All’epoca fece scalpore la scelta del regista di far recitare tutti gli interpreti sotto ipnosi, tranne l’interprete di Hias (significativamente l’unico personaggio a vedere oltre la realtà e a muoversi come un cieco), a conferma di un’idea di cinema assolutista e quasi esoterica.” estratto della recensione del Dizionario dei Film di Paolo Mereghetti edito da Baldini+Castoldi.

Nuova edizione uscita nel aprile del 2019 che in realtà è la ristampa integrale ma con grafiche nuove per fascetta e libretto interno. La prima edizione, sempre a cura di RHV, era uscita nel 2004 e dopo quindici anni le differenze, rispetto ad una produzione moderna, si notano ancora di più. Fortunatamente la base era ottima, grazie al solido master video originale, soprattutto per quanto riguarda il bilanciamento cromatico. La definizione non è altissima e sono presenti durante la riproduzione alcuni lievi tremolii del quadro, ma nel complesso la visione si assesta su livelli medio-alti. La codifica sonora tedesca è notevolmente superiore rispetto a quella doppiata in italiano: la prima è aperta nelle musiche e dettagliata nei suoni e nei dialoghi, la seconda è molto chiusa e un po’ distorta. Formato 1.66:1 rispettato con codifica anamorfica e sezione extra composta dal trailer originale e dal mediometraggio del regista uscito nel 1974 “La grande estasi dell’intagliatore Steiner”, oltre al commento audio durante il film di Herzog e Norman Hill. Nonostante gli anni, un’edizione ancora piuttosto valida, da avere nella propria collezione!

VOTO:    4   

data pubblicazione: 03/2024