dal 1999 testimone di un’evoluzione

Dark Water (2)

(PLAION)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (gia), 2.0 (ita)

“Yoshimi Matsubara è una donna che ha appena divorziato con il marito e contro il quale sta cercando di vincere l’affidamento di sua figlia Ikuko. Intanto le due vanno a vivere in un appartamento vicino all’asilo della bambina. Inizialmente la situazione sembra andare bene, l’unica pecca dell’appartamento è che c’è una perdita d’acqua nel loro soffitto, ma dopo un po’ strani eventi inizieranno ad accadere e tutti questi saranno legati a una misteriosa ragazzina dai lunghi capelli neri.”

Hideo Nakata ormai è un nome che gli amanti dell’horror conoscono molto bene visto che è il regista di Ringu. Quella pellicola lo ha reso famoso in tutto il mondo e inoltre ha fatto conoscere in occidente l’immagine dello yurei (il fantasma giapponese) ma soprattutto quella degli onryō (ovvero i fantasmi vendicativi). Con quella pellicola Nakata ha lasciato un segno importante nel cinema horror e ha dato il via a molti j-horror stupendi appunto come Ju-On e Pulse (Kaito). Però non considero Ringu il suo vero capolavoro. E’ un film che adoro e ammetto di esserne molto legato ma la pellicola più bella sia per messa in scena sia per forza emotiva che ha fatto è senza dubbio Dark Water. Recensione pubblicata su My Mad Dreams, qui per leggerla integralmente.

Plaion, per la sua stupenda collana Midnight Classics, riporta in home-video due capolavori del j-horror: Dark Water di Hideo Nakata e Pulse di Kiyoshi Kurosawa (presto arriverà la recensione anche di questo dvd!). Nuova edizione con nuovi materiali ad alta definizione provenienti da quella inglese Arrow, ciò significa che questa spazza via letteralmente la già buona prima edizione realizzata all’epoca dalla Dolmen Home Video. Qui siamo di fronte ad una qualità video sbalorditiva grazie soprattutto ad un perfetto bilanciamento cromatico, una stabilità del quadro convincente, luminosità sempre ben calibrata e, aspetto più importante, si è mantenuto il look visivo voluto dal regista. Abbiamo notato solamente alcuni brevi passaggi un po’ instabili in fatto di solarizzazioni ed una profondità dei neri non sempre impeccabile, ma sono difetti decisamente ininfluenti sul giudizio generale. Formato video cinematografico rispettato, versione integrale e grandiosa traccia Dolby 5.1 in lingua giapponese (non presente nella prima edizione) mentre per la nostra lingua abbiamo una più piatta codifica 2.0 e con un doppiaggio piuttosto discutibile. Perfetta la scelta di inserire i crediti italiani alla fine del film, senza quindi alterare il master originale. Ma non è finita qui perché la sezione extra è decisamente vincente! Sono tutti extra presenti nella sopracitata edizione Arrow: making of (15’), intervista al regista 25’), intervista all’autore del romanzo e co-sceneggiatore Kôji Suzuki (20’), intervista al direttore della fotografia Junichiro Hayashi (19’) e le interviste dell’epoca agli attori Kuroki (8’), ad Asami Mizukawa (5’) e al compositore co-autore della colonna sonora Shikao Suga (3’), oltre al trailer originale. Menu bellissimi. Seppur con box standard (trasparente e con solo un testo descrittivo della collana all’interno, scelta non brillante) è senz’ombra di dubbio un’edizione imperdibile!

VOTO:    5   

data pubblicazione: 07/2023