dal 1999 testimone di un’evoluzione

Dio è donna e si chiama Petrunya

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 5.1 (ita, ing), DD 2.0 (ita, ing)

“Dio esiste. E se fosse una donna? La commedia macedone di Teona Strugar Mitevska arriva in concorso alla Berlinale con tutto il portato che la questione del femminile solleva ormai sistematicamente in ogni festival di cinema, dal #meetoo in avanti. Ed è una boccata di aria fresca, prova ulteriore che forse sarebbe il caso di smettere di etichettare un film (e dunque giudicarne automaticamente la presunta o meno onestà intellettuale) sulla base della notiziabilità della questione femminile stessa. Il femminismo non è certo un label (positivo o negativo che lo si voglia intendere) ma un tema complesso che ha assunto oggi una rilevanza troppo spesso gestita in modo piuttosto superficiale e controproducente. Dio è donna e si chiama Petrunya è un film girato e prodotto da donne che ha come protagonista un forte personaggio di donna e dunque, inevitabilmente, è un film “al femminile”. Ma soprattutto è un film che affronta in modo intelligente la possibilità reale di sovvertire – oggi – le convenzioni di una società ancora fondamentalmente patriarcale attraverso gesti simbolici.” Prima parte della bella recensione che ha dedicato al film Chiara Borroni di cineforum.it

Recuperiamo questo DVD uscito nel maggio dello scorso anno, vista l’importanza dell’opera in questione. Il bel film macedone, vincitore di importanti premi internazionali, dopo un fugace passaggio nelle sale italiane arriva in home video grazie alla Teodora Film ed alla produzione della CG Entertainment. La qualità di riversamento video è eccellente, la casa toscana ha utilizzato un master originale di ottima resa, per fortuna alterato solamente per il titolo originale sostituito da quello nostrano. L’aspect-ratio panoramico è stato correttamente mantenuto ovviamente con codifica 16:9 e le immagini sono sempre definite, con una buona profondità dei neri nelle scene più scure ed un’ottima calibrazione cromatica. Validissime anche le tracce in Dolby Digital 5.1, sempre ben aperte e spaziose sfruttando al meglio anche i canali posteriori, peccato non sia possibile passare da una traccia all’altra durante la visione del film. L’edizione è stata editata con un box trasparente e con l’interno fascetta stampato, i menu li abbiamo trovati piuttosto “minimal”, forse anche troppo mentre per quanto riguarda gli extra è stato inserito solamente il trailer italiano. Un po’ troppo poco per un film così importante.

VOTO:    3,5   

data pubblicazione: 03/2021