dal 1999 testimone di un’evoluzione

Due occhi diabolici (3)

(Mustang)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 2.0 (ita)

Già a partire dal 1989 si iniziò a parlare di questo progetto horror, ambizioso ed atipico visto che vedeva coinvolti due maestri assoluti del genere, il nostro Dario Argento e il padre degli zombie-movie George A. Romero alle prese con due racconti del maestro del gotico, lo scrittore Edgar Allan Poe. C’era un attesa incredibile ed indescrivibile, i fan del genere contavano i giorni che mancavano all’uscita ufficiale del film, che in Italia fu verso fine gennaio 1990. Un film che purtroppo in parte deluse gli appassionati ma che rimane ancora oggi un’opera per certi versi affascinante, un film evidentemente non riuscito ma che ha qualcosa che nel tempo gli ha fatto assegnare il titolo di “cult movie”. E’ un ottima occasione per rivederlo, senza eccessive aspettative e magari in parte anche rivalutarlo.

Tutto questo, da febbraio del 2018, è possibile grazie a questa nuovissima edizione Mustang, terza in ordine cronologico uscita nel nostro paese dopo quelle di CVC (2003) e Medusa (2009). La fascetta strilla “versione integrale”, non possiamo fare i confronti con le precedenti edizioni ma possiamo solo confermare che quest’ultima è integrale visto che la durata – considerando l’accelerazione PAL – è di 120’. Anche l’aspect-ratio originale è stato perfettamente mantenuto e la qualità di riversamento è piuttosto buona, seppur non si sia effettuato alcun intervento di scansione ad alta definizione della pellicola ma solamente un lavoro di rimasterizzazione digitale. Durante la visione abbiamo notato alcuni passaggi con neri un po’ troppo “affogati” ed altri con la compressione digitale che supera di poco i livelli di guardia. Il master utilizzato è quello con i titoli di testa italiani, per quanto riguarda l’audio purtroppo è presente solamente quello doppiata in lingua italiana con codifica stereo mentre il film fu girato interamente in lingua inglese e con codifica Dolby a quattro canali analogici. Non è l’edizione definitiva ma nel complesso buona per rivedere questo interessante progetto horror.

VOTO:   3   

data pubblicazione: 10/2018