dal 1999 testimone di un’evoluzione

Fury (3)

(Koch Media)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 2.0 (ita, ing)

Fury è uno dei film meno citati e meno famosi del regista americano Brian De Palma ma anche uno dei più sorprendenti. “In una località non precisata del Medio Oriente, l’agente segreto Peter Sanders (Kirk Douglas) sta per prendere commiato dal figlio adolescente Robin (Andrew Stevens), da lui affidato alle cure del collega Childress (John Cassavetes), affinché lo porti a Chicago in una scuola per ragazzi “speciali” come lui. Robin ha infatti dei poteri paranormali e telecinetici e deve imparare a governarli…”. Dal Dizionario dei Film 2019 Il Mereghetti: “De Palma sembra tornare ai poteri psichici e incontrollabili di Carrie – Lo sguardo di Satana, in un film che per anni è stato scambiato per un esercizio virtuosistico delirante, fra ralenti, sangue e corpi che esplodono. Invece il confronto fra sottomessi e potere è acuto e preciso, e l’impossibilità di dialogo fra le generazioni e le competizioni identitarie sono descritte con grande e tragica efficacia.”

Prima edizione 20th Century Fox uscita nel lontanissimo aprile 2003 in un’edizione coerente con il periodo… standard e soprattutto con riversamento standard. Ritorna in home-video grazie alla Koch Media nel maggio 2012 ma è praticamente una ristampa della prima edizione. La pellicola utilizzata per il riversamento non era in buono stato, la resa cromatica piuttosto ballerina, la definizione appena sufficiente e a tratti una compressione digitale visibile complice la presenza di una quantità esagerata di grana. Fortunatamente Koch Media decide nell’aprile scorso di riproporre l’opera numero undici di Brian De Palma nella collana Midnight Classics in una Limited Edition con box cartonato e con il consueto booklet all’interno della confezione curato sempre dalla redazione di Nocturno. Abbiamo trovato piuttosto elegante il packaging anche se questa volta non abbiamo di fronte il consueto digibook che contraddistingue la collana, da menzionare l’altissima cura riposta nelle grafiche impreziosite da una plastificazione lucida della parte esterna; bellissima anche l’idea di sfruttare fotogrammi del film per la fascetta interna del box. I menu sono semplici ed efficaci. Passiamo ora all’analisi tecnica della riproduzione video e audio del film: per quanto riguarda il video abbiamo un master originale 20th Century Fox generato da un nuovo telecinema con immagini molto più definite e una cromia decisamente più stabile e calibrata. Migliorano molto rispetto alle precedenti edizioni la profondità e la compattezza dei neri, le uniche lievi pecche che abbiamo notato sono una leggera quantità di grana della pellicola che tende ad impastare il quadro in alcune scene ed una leggera instabilità durante i titoli di testa; riversamento comunque di gran lunga superiore rispetto alle prime due edizioni uscite in Italia. Passiamo al sonoro, specificando subito che le due tracce inserite sono entrambe in dual mono, come è giusto che sia vista la codifica originale per il cinema che era in semplice monofonia. Le due tracce sono state perfettamente ripulite da ogni disturbo, tipico in tracce così datate, da preferire – come sempre del resto – la traccia in lingua originale dove risaltano di più gli effetti sonori, i dialoghi e la colonna sonora mentre la traccia italiana l’abbiamo trovata leggermente più chiusa e con le voci un po’ inscatolate. Oltre al booklet troverete tra i contenuti speciali il trailer originale e la galleria fotografica. L’edizione definitiva DVD di questo bellissimo thriller d’autore.

VOTO:    4   

data pubblicazione: 06/2020