dal 1999 testimone di un’evoluzione

Gli orribili segreti di Alfred Hitchcock

Universal Pictures e Warner Bros. raggelano il mago del brivido!

Ripercorriamo la dvd-story italiana del grande regista inglese e scopriamo
tutte le clamorose edizioni sbagliate.

I primi titoli di Alfred Hitchcock usciti sul mercato italiano furono Psyco e La donna che visse due volte.
Realizzati entrambi da Universal facevano parte dell’accordo distributivo siglato dalla casa americana insieme a Columbia TriStar.
Le edizioni erano eccellenti, con qualità audio/video ottimamente elaborate, ma sfortunatamente mancavano i sottotitoli per la lingua italiana (triste leit-motiv delle prime emissioni Universal), per cui i contenuti speciali erano, per la maggior parte degli appassionati, inutilizzabili.
Qualche anno dopo Universal cessò la partnership con Columbia TriStar e iniziò da sola il proprio cammino realizzando una distribuzione diretta, grazie ad una gestione centralizzata a livello europeo.
Una sostanziosa manciata di titoli finalmente invase il mercato home-video, mandando in delirio i fan del regista inglese: Sabotatori, Nodo alla gola, La congiura degli innocenti, L’uomo che sapeva troppo, L’ombra del dubbio, La finestra sul cortile, Gli uccelli, Marnie, Il sipario strappato, Topaz, Frenzy e Complotto di famiglia.
Già da tempo disponibili negli Stati Uniti queste uscite vennero adattate e sottotitolate per il mercato europeo.
A parte le orribili fascette grigie, oltretutto differenti rispetto agli States, le edizioni in questione erano impeccabili.
L’ audio rimasterizzato e il video, sottoposti ad un accurato restauro, prendevano il massimo dei voti in tutte le riviste di settore, insieme ai bellissimi ed esaustivi documentari presenti all’interno di ogni film.
Una grande collezione, con i titoli più belli e importanti della storia del cinema, pronti ad entrare nella dvd-teca.
Però come spesso accade, non tutte le ciambelle riescono col buco e così anche al caro Hitchcock – che di ciambelle deve essersene mangiate parecchie – Universal e Warner ne riservarono alcune che gli sarebbero andate sicuramente di traverso…
I primi due titoli a deludere migliaia di appassionati furono Topaz e Il sipario strappato. Qualità tecnica a parte, la cosa che lasciò di stucco fu la trasposizione del formato video, da un originale e corretto 1.85:1 si passò nell’edizione italiana ad un 4:3 open-matte.
Il mistero si tinse ancor di più di giallo nello scoprire che negli States il formato per l’uscita in dvd veniva proposto in maniera corretta.

Un altro clamoroso problema di scorretto formato video ricadde anche su uno dei capolavori assoluti del maestro del brivido: Gli uccelli.
La quintessenza del cinema hitchcockiano, fu trattato da Universal come un dvd da edicola: qualità audio-video discutibile (ben lontana dagli standard degli altri titoli), ma soprattutto ennesima e clamorosa alterazione del formato video; dall’originale pensato da Hitchcock in 1.85:1 si passava anche in questo caso ad un 1.33:1… chi avrà deciso tutto questo?
Da prima Universal tacque. Finalmente dopo una serie di tentativi andati a vuoto riuscimmo a contattare e intervistare l’amministratore delegato Antonio Badoer, il quale ammettendo l’errore, girò le responsabilità a livello europeo (cosa in effetti vera, visto che il problema fu identico per tutta la distribuzione nel nostro continente) e promise nuove edizioni per i film sbagliati.
Ormai sono passati tre anni e ancora non si sa nulla! Siate certi comunque che torneremo nuovamente all’attacco… e molto presto, visto che dall’America ci giungono strane voci di nuove fantomatiche edizioni a due dischi!
Seguirono altri capolavori del calibro di Caccia al ladro (Paramount) e da Warner arrivò un bel pacchetto comprendente titoli come Il ladro, Intrigo internazionale, Io confesso, la splendida riedizione a due dischi de L’altro uomo, Paura in palcoscenico e Il delitto perfetto. Ma ecco apparire all’orizzonte un nuovo imperdonabile errore.
Il delitto perfetto, film del 1954, esce nel mercato americano nel corretto formato di 1.33:1. La Warner, a livello europeo pensa bene che il suddetto formato (flat 4:3) non sia idoneo, (su quali basi ci chiediamo…) e “adatta” il quadro d’immagine ad un più moderno (e commerciabile?) 1.78:1.
A parte l’assoluta irriverenza nei confronti del cinema, se questo è stato un errore della Warner pensiamo che debba assolutamente riparare, ripubblicando il dvd nel corretto formato 1.33:1 e ritirando le copie già distribuite.

Ultimi capolavori usciti nel mercato italiano, grazie ad uno sforzo congiunto tra BIM Distribuzione, Qmedia, Dall’Angelo Pictures e 01 Home Entertainment sono: Rebecca – La prima moglie, Notorious – L’amante perduta, Il caso Paradine e Io ti salverò. In questo caso potremmo criticare il produttore per l’assoluta mancanza di extra, ma fortunatamante non abbiamo nulla da ridire sulla qualità audio/video, decisamente ottima, con formati cinematografici corretti.
Il maestro del brivido sarà degnamente trattato con nuove edizioni dei film “sbagliati”? Cercheremo di scoprirlo al più presto!
E visto che siamo in tema di richieste, per completare la Hitchcock Collection facciamo notare che mancano ancora all’appello titoli importanti come: Prigionieri dell’oceano, Il prigioniero di Amsterdam e gli ultimi film della produzione inglese come La taverna della Giamaica, La signora scompare, Sabotaggio, L’agente segreto e sopratttutto Il club dei 39.

(c) foto: Hitchcockmania.it

data: 24/09/2005