Il diritto di opporsi

(Warner)

DATI TECNICI: 16:9/1.85:1 – DD 5.1 (ita, ing, fra)

“Nell’Alabama razzista dei primi Novanta, un avvocato idealista che ha rinunciato a facile carriera per difendere i condannati a morte incastrati da processi non regolari, prende a cuore il caso di un afroamericano totalmente estraneo all’omicidio di un’adolescente ma sacrificato in nome della “tranquillità” della comunità. Storia vera, ed ennesimo esempio di cinema civile, utile e un po’ donchisciottesco che onora senza scorciatoie (mezz’ora in meno ci stava tutta) la manualistica del genere. Niente è davvero fuori posto, ma nulla è davvero memorabile. A partire dalle interpretazioni manierate.” Filippo Mazzarella, vivimilano.

È il primo DVD da noi recensito che utilizza il nuovo, bellissimo, logo della Warner Bros. Pictures. Il debutto ufficiale però è rimandato anche perché se il nuovo logo è presente in fascetta non è così nel DVD dove troviamo ancora la classica intro animata dello scudo Warner dorato sullo sfondo delle nuvole. Ricordiamo agli appassionati di questo tipo di argomenti che il primo film uscito al cinema che presentava il nuovo logo Warner è stato “Tenet”, l’ultima opera di Christopher Nolan. Se volete approfondire leggete questo imperdibile articolo pubblicato dal sito specializzato Grafigata!.

L’edizione è ottima, in primis per quanto riguarda il riversamento tecnico del film, con un scintillante master originale ed un encoding impeccabile il quale ci offre una riproduzione assolutamente coinvolgente. Non sono da meno le tre tracce audio presenti, ovviamente quella in lingua originale presenta una maggior apertura sia dei frontali sia dei posteriori mentre quella in lingua italiana l’abbiamo trovata un po’ piatta e poco incisiva. Le tre tracce sono supportate da ben nove tracce sottotitoli, peccato che per il nostro paese sia stata inserita solamente quella per non udenti… Menu come da tradizione degli ultimi anni in casa Warner solamente in lingua inglese e con tre semplici tasti: play / language e special feature, quest’ultima sezione composta purtroppo solamente da un brevissimo video, “Making Mercy” di quattro minuti scarsi.

VOTO:    4   

data pubblicazione: 10/2020