dal 1999 testimone di un’evoluzione

Il figlio di Saul

(CG)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 5.1 (ita, orig)

Da molti considerato uno dei film più importanti del 2015 e riconosciuto come un’opera innovativa sul tema – abusato dal cinema negli ultimi vent’anni – dell’Olocausto. Il regista esordiente ungherese László Nemez ci regala questa drammatica e straziante opera, “non è un war movie, eppure è se possibile il war movie definitivo, dopo il quale, oltre il quale, è difficile mostrare di più. Anzi, non mostrare: Nemes lascia l’orrore letteralmente fuori dal quadro, quello del formato 1.37:1. La guerra, nel suo film, c’è e si sente, eppure non si vede, tranne che in rari momenti. In Il figlio di Saul, Auschwitz e la Shoah sono un’impressione prepotente, tanto che sembra il film più impressionistico mai filmato; eppure l’impressione della guerra è soltanto una prospettiva, perché Saul fia non mette in scena ma decide di mettere in prospettiva, esercitando il diritto del cinema stesso di dire ma di non illustrare, di credere ma di non riprodurre.” (Pier Maria Bocchi, Cineforum, www.cineforum.it).

L’edizione CG è ottima e curata nei minimi dettagli, con una qualità audio/video di altissima resa tecnica. Peccato per le fastidiose traduzioni applicate sul master originale ungherese; il dvd non si setta in maniera “forzata” nel formato 1.37:1 (almeno con le nostre configurazioni tecniche), rischiando di far vedere allo spettatore un quadro deformato. I menù sono decisamente “minimal” e poco originali, molto bella la fascetta con stampa interna e con alcuni testi di approfondimento, peccato però non trovare alcun extra tranne il consueto trailer italiano… Per un film così importante era d’obbligo qualcosa di più.

VOTO:    4   

data pubblicazione: 08/2016