Il fiore delle mille e una notte (3)
(CG)
DATI TECNICI: 16:9/1.85:1 – DD 2.0 dm (ita)
Terzo ed ultimo capitolo della Trilogia della vita di Pier Paolo Pasolini. La vicenda di Nur-en-Din, figlio di un facoltoso mercante, che riscatta Zumurrud, un’affascinante schiava rapita dai briganti e ritrovata sotto le spoglie maschili del re Sair, fa da prologo ad altre numerose storie ispirate ad alcune novelle delle Mille e una notte.
“Il fiore delle Mille e una notte è l’ultimo film della Trilogia della vita, ed è anche l’ultimo film di Pier Paolo in cui ci sono allegria, voglia di vivere e uno sguardo gioioso di aspettativa. Con il successivo Salò o le 120 giornate di Sodoma, sono intervenute la cupezza, la morte, l’orrore e la perdita di fiducia nel mondo e negli uomini.”. Dacia Maraini
Uscito già in ben due edizioni (CDE nel 2002 e Dall’Angelo nel 2011) ora la library della Grimaldi Film è in mano alla CG Entertainment, accordo che ha già portato a nuove straordinarie edizioni restaurate. La casa toscana in questi ultimi mesi dell’anno ha rieditato la “trilogia della vita” con nuovi extra e bellissime illustrazioni per la fascetta realizzate dall’artista Nikos Bogris. Nel prossimo mese recensiremo anche gli altri due titoli ma ora concentriamoci sul titolo in questione: il film è stato riversato nel corretto formato di 1.85:1 anche se in fascetta viene riportato l’1.78:1, mentre per quanto riguarda la qualità video siamo di fronte ad una buona qualità generale ma forse ci aspettavamo qualcosa in più visto che le immagini soffrono di un “velo” che tende ad impastare un po’ la riproduzione mentre anche la profondità dei neri in alcuni passaggi è in lieve difficoltà. Valida la definizione generale seppur durante la riproduzione abbiamo notato qualche salto della pellicola e qualche artefatto digitale. Di certo la qualità è notevolmente superiore rispetto alla prima edizione CDE e molto di più non si poteva fare visto che non esiste al momento un recente restauro del film. L’audio con codifica dual mono è valido, a tratti un po’ chiuso, ma nel complesso ci ha convinti. Molto interessante la sezione degli extra, grazie all’accordo con Cineteca di Bologna e Pianetazero: 21 minuti di scene tagliate (quelle che furono scartate dal montaggio definitivo dopo la prima al Festival di Cannes) e la sequenza inedita “dei due fuochi”.
VOTO: 4
data pubblicazione: 12/2020