dal 1999 testimone di un’evoluzione

Edizione non eccezionale, ma nel suo piccolo piuttosto riuscita, grazie soprattutto all’aver utilizzato un master originale (Gaumont), che ha garantito una qualità superiore alla norma per un film del 1981 e soprattutto la versione integrale del film. La traccia audio per l’italiano è un po’ gracchiante e mai troppo incisiva, mentre è di gran

Transamerica è stato probabilmente il titolo più fortunato della giovanissima storia cinematografica di DNC. Ed il reparto home-video era ben conscio che non poteva sbagliare un titolo del genere… E infatti non è accaduto! La casa toscana ha infatti realizzato un’ottima edizione speciale, anche se vogliamo chiarire subito che è ad un dvd più un

Recensione-recupero, ed altre arriveranno prossimamente, per questo controverso film di Cédric Kahn. Purtroppo la Lucky Red non ha lavorato al massimo delle potenzialità: il master video utilizzato è proveniente da una copia italiana, mal conservata e non ottimizzata per una riconversione in digitale. Sufficiente la sezione audio, con due tracce in Dolby analogico ma

Ottima quest’iniziativa di Rarovideo: raccogliere in un unico cofanetto tre film, realizzati nella prima fase di carriera di uno dei più interessanti registi asiatici, quel Kim Ki-duk che – almeno noi qui in redazione – abbiamo amato alla follia con Ferro 3

Ottima e abbondante questa fresca produzione Dolmen, dedicata al seguito del film cult degli anni Novanta Clerks di Kevin Smith. Questo seguito è piaciuto molto (alla critica e soprattutto al pubblico) e dobbiamo ammettere che l’abbiamo trovato veramente interessante anche noi. La casa milanese ha editato il film con fascette, menù e serigrafia sul disco

Bunuel ha lasciato a tutto il cinema (per chi lo guarda ma anche per chi lo realizza) un’eredità incommensurabile… Ci sono almeno cinque/sei capolavori che sono entrati di diritto nell’olimpo cinematografico… E chi poteva realizzare un “seguito” di Bella di giorno se non quel “ragazzino” di Manoel De Oliveira, classe 1908 ma che sembra uno

Ottima quest’iniziativa di Rarovideo: raccogliere in un unico cofanetto tre film, realizzati nella prima fase di carriera di uno dei più interessanti registi asiatici, quel Kim Ki-duk che – almeno noi qui in redazione – abbiamo amato alla follia con Ferro 3 e detestato fino all’inverosimile con La samaritana, in attesa di gustarci l’atteso Time (da pochi mesi uscito da Dolmen Home Video).

Il migliore dei tre è anche quello che ci ha convinto di più in fatto di qualità audio/video. Il master video è senza dubbio buono, compatto e di discreta resa, anche se leggermente “troppo morbido” nel disegnare il quadro visivo. La configurazione audio ci è piaciuta:

La Casa del Sorriso, il centro di accoglienza di Capetown per donne e bambini vittime di violenze realizzato dal Cesvi in collaborazione con MEDIAMARKET, è ormai ultimato e verrà inaugurato ufficialmente nel mese di maggio. Potrà così diventare un luogo di speranza per le madri e per i loro figli, un’opportunità per ricostruire la

«All’inizio sembrava una scommessa: è possibile tra tutti questi materiali così segnatamente “maschili” riuscire a estrapolare una storia d’Italia al femminile? Alla fine del lavoro direi proprio di sì. Tutte quelle donne di contorno, strappate dalla narrazione maschile, rimesse in fila e “rimontate”, cominciano a parlare da sole, a narrare la loro storia parallela. Che