dal 1999 testimone di un’evoluzione

INLAND EMPIRE (2)

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita, orig.)

INLAND EMPIRE è da molti considerato come il “capolavoro dei capolavori” del regista visionario David Lynch. E pensare che di capolavori ne ha sfornati parecchi… The Elephant Man, Velluto blu, Mulholland Drive, Una storia vera… solo per citarne alcuni… INLAND EMPIRE, primo film del regista americano interamente girato in digitale (con tecnologia semiprofessioniale), è per certi versi un film-summa dove tutti i temi, le ossessioni, le situazioni del cinema lynchiano convergono in un film fiume (dura tre ore esatte) che ancora oggi stupisce. Lo si potrebbe definire, citando il cinema bergmaniano da lui tanto apprezzato, il suo “Fanny e Alexander”.

“Se fossi immerso nella luce più totale, ti potrei dire quello di cui ho sempre avuto paura: la paura stessa!”

Dopo un veloce e poco convinto passaggio in sala INLAND EMPIRE è arrivato in home-video nel 2007 dalla BIM Distribuzione in un’edizione piuttosto deficitaria, qui la nostra news. In primis per la mancanza del formato 16:9 anamorfico, quindi per poter sfruttare al massimo il formato widescreen si era obbligati a “zoomare” il quadro con inevitabile devastante perdita di definizione. Fortunatamente grazie all’iniziativa di crowdfunding della CG Entertainment in collaborazione con la stessa BIM e StudioCanal è finalmente arrivata una nuova edizione degna dell’importanza del film. Prima è stata pubblicata la Start Up Limited Edition, diversi mesi dopo sono state rilasciate anche le due versioni per il mercato standard, DVD e Blu-ray. L’edizione DVD si presenta in modo molto elegante grazie al box in plastica trasparente, nell’interno box troviamo la locandina originale del film ma soprattutto menu molto belli e di grande impatto scenografico. Il nuovo master HD utilizzato e fornito direttamente dalla francese StudioCanal è stato approvato direttamente dal regista, e ci risulta che questa sia la prima edizione al mondo che utilizzi proprio questo nuovo master. Ma passiamo all’analisi della qualità video: l’incremento qualitativo è enorme, le immagini sono sempre stabili, definite e cromaticamente calibrate nonostante la tecnologia digitale utilizzata. Ovviamente tutto questo è merito anche del riversamento in digitale con codifica 16:9. Passiamo al comparto sonoro, composto da due ottime tracce Dolby Digital 5.1 che offrono un accompagnamento potente e dettagliato, soprattutto nella traccia in lingua originale. Ovviamente il film è in versione integrale con titoli di testa (Dio sia lodato!) non alterati e quindi in lingua inglese mentre come extra troverete solamente il trailer originale. Si sperava in qualche extra aggiuntivo, ma anche così è un’edizione da non perdere!

VOTO:    4,5   

data pubblicazione: 04/2021